A Palermo presentato il primo rapporto che anticipa i trend del Sud: responsabilità della politica, sviluppo e lotta alle mafie i temi più impattanti.
Nasce a Palermo l’Osservatorio sui futuri del Mezzogiorno. A darne notizia è la Fondazione Magna Grecia in occasione del meeting organizzato a Mondello “Sud e futuri”. L’Osservatorio, in collaborazione
Nasce a Palermo l’Osservatorio sui futuri del Mezzogiorno. A darne notizia è la Fondazione Magna Grecia in occasione del meeting organizzato a Mondello “Sud e futuri”. L’Osservatorio, in collaborazione
con l’Istituto di Studi Politico-Economici Eurispes, adotterà un’impostazione anticipante: si tratta dell’approccio metodologico fornito dagli Studi sui Futuri e dalla Teoria dell’Anticipazione, di cui è uno dei massimi esponenti il professor Roberto Poli, prima cattedra UNESCO sui Sistemi Anticipanti (Università di Trento). “L’Osservatorio sulle competenze di futuro della Magna Grecia e del Mezzogiorno – spiega
il presidente della Fondazione magna Grecia Nino Foti – sarà il luogo di ricerca e di ulteriore sperimentazione dove si raccoglieranno le esperienze, le sollecitazioni e i risultati dell’applicazione degli Indici di futuro per arrivare poi ad elaborare un piano di azione. Vogliamo coinvolgere le realtà del territorio, le imprese, i cittadini, cogliere le istanze che possono realmente raccontare cosa sta accadendo e in quale direzione si muove il Sud”.
Cafiero De Raho, Fondamentale il contrasto alle mafie. “Le mafie rappresentano la zavorra della nostra economia – aggiunge il Procuratore Capo Antimafia Federico Cafiero De Raho – e non è sufficiente l’impegno solo della magistratura e della polizia giudiziaria. Occorre che società civile, associazioni e istituzioni si
muovano tutte in un progetto unitario del quale anche l’impresa abbia consapevolezza che con le mafie si perde ogni capacità di progressione verso lo sviluppo”.