Sud Sound System contro la calabrese Merante: “Sfregiata la tradizione per inneggiare ai latitanti”

cantante calabrese mafia

La polemica sulla cantante folk calabrese Teresa Merante e sulle sue canzoni improntate sulla vita di boss mafiosi, continua e arriva fino in Salento. A urlare la loro rabbia e indignazione è il gruppo salentino conosciuto come Sud Sound System. L’ira della band nasce dal fatto che il brano “U latitanti” della Merante, utilizzi come base melodica quella del canto salentino “Lu rusciu dellu mare”, canto popolare di amore e aggregazione che ha ispirato nel 2013, la famosa “Radici ca tieni”.

“Utilizzo indegno e incivile”

“Utilizzo indegno e incivile”

“Abbiamo appreso con dolore e rammarico che esiste un brano intitolato ‘U latitanti’ di Teresa Merante che inneggia ai latitanti di mafia e che questo brano usa la melodia de “Lu rusciu de lu mare” una tra le più belle canzoni che la cultura salentina abbia espresso, ormai famosa in tutto il mondo e che in molti riteniamo essere l’inno del Salento. Noi Sud Sound System – scrive la band su Facebook – con questo comunicato esprimiamo la nostra rabbia contro chi ha usato in modo indegno e incivile una delle melodie a cui siamo legati! (…) Riteniamo che utilizzare un brano del genere per esaltare figure abbiette come quelle dei mafiosi sia uno sfregio per la nostra cultura e per chi ha dato la vita per difendere i valori della giustizia e della libertà.

“Insulto miserabile”

Anche se “Lu rusciu de lu mare” è una canzone popolare i cui diritti d’autore sono di pubblico dominio e pertanto utilizzabile da tutti – proseguono – rinnoviamo il nostro sdegno nell’averlo abusato per appoggiare la mafia, un’organizzazione che da 160 anni opera per distruggere la nostra terra mostrandola al mondo come teatro di crimini efferati e prostrandola all’arretratezza e alla corruzione. Il sacrificio di chi è morto per difendere la nostra terra non merita un insulto così miserabile”. Il gruppo chiude il lungo post con un appello ai salentini, perché “si uniscano al nostro sdegno contro questo brano che infanga la nostra cultura”.

Cantante folk calabrese inneggia alla mafia, il sindacato di polizia: “E’ uno scempio”

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved