“A seguito dell’allarme che ho lanciato nei giorni scorsi in merito alle postazioni del Suem 118, sguarnite di medici, ho ricevuto adeguati chiarimenti da parte di Antonio Talesa, direttore del servizio di emergenza urgenza e che gestisce il coordinamento delle centrali operative di Catanzaro, Crotone e Vibo”.
Lo comunica il presidente della Commissione politiche sociali, Manuela Costanzo.
Lo comunica il presidente della Commissione politiche sociali, Manuela Costanzo.
In occasione della seduta odierna della commissione politiche sociali si è discusso di quanto riferitomi dallo stesso direttore rispetto al fatto che la carenza di personale addetto al 118 non è legata a problemi contrattuali, bensì alla insufficienza reale di medici. L’Asp di Catanzaro ha esaurito la graduatoria e, a fronte di un avviso pubblico per il reclutamento di altri sanitari, nessun medico avrebbe prodotto domanda di partecipazione. Una problematica che, a detta dello stesso Talesa, si è aggravata anche a causa di malattie e diverse inidoneità certificate dal medico competente. Nonostante lo stato di sofferenza, dall’Asp di Catanzaro è arrivata la rassicurazione in merito all’attivazione delle misure necessarie per scongiurare il rischio di un grave disservizio. Il direttore ha reso noto che, per sopperire alla carenza di medici nelle 33 postazioni sguarnite, è stata già pubblicata la relativa graduatoria ed è stata avviata la procedura per i trasferimenti. Dopo le prime otto unità reclutate tramite mobilità, si procederà quindi con l’assegnazione delle zone carenti ad altri venti medici. Inoltre, Talesa ha fatto sapere che a breve inizierà il corso per l’emergenza sanitaria per la formazione di 150 medici da destinare al territorio. Ancora sono previsti, entro fine marzo, la pubblicazione della graduatoria del bando per il reclutamento di venti medici per l’elisoccorso regionale e l’avvio di un corso dell’Aeronautica militare per l’abilitazione al volo. Ringrazio il direttore Talesa per la disponibilità dimostrata nel fornire i chiarimenti dovuti rispetto alle mie sollecitazioni, nell’ambito del tavolo di discussione aperto con i vertici sanitari in seno alla commissione da me presieduta”.
Redazione Calabria 7