Sventato un rave party nel Viterbese, in 50 rischiano una denuncia

Polizia e carabinieri hanno proceduto al sequestro di quattro mezzi e portato in caserma alcuni organizzatori dell'evento
rave party

Avevano programmato un rave party abusivo, con tanto di area da occupare e di appuntamento rivolto via social a chi fosse interessato: a stroncare il sogno di una cinquantina di ragazzi, che avevano deciso di stabilirsi con furgoni e camper a Ponzano Cave, in località Saletti, per trascorrere la giornata di Pasqua, al confine tra le province di Roma e Viterbo, sono state le forze dell’ordine.

Stando a quanto appreso dall’AGI, polizia e carabinieri hanno proceduto al sequestro di quattro mezzi e portato nella caserma della compagnia di Civita Castellana alcuni organizzatori dell’evento che rischiano la denuncia per occupazione abusiva di terreno.

Stando a quanto appreso dall’AGI, polizia e carabinieri hanno proceduto al sequestro di quattro mezzi e portato nella caserma della compagnia di Civita Castellana alcuni organizzatori dell’evento che rischiano la denuncia per occupazione abusiva di terreno.

Il Viterbese la scorsa estate era già salito agli onori delle cronache nazionali per il teknival di Valentano quando un terreno nei pressi del lago di Mezzano venne occupato da migliaia di persone per un rave party che creò non pochi problemi all’ordine e alla sicurezza pubblica.

“Un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine che, prima dell’alba del giorno di Pasqua, hanno bloccato sul nascere un rave party lungo le sponde del Tevere nel territorio comunale”, ha dichiarato il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri. (Agi)

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