I carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro hanno denunciato due persone, una di Corigliano e una di San Demetrio Corone, per il reato di gestione e smaltimento non autorizzati di rifiuti.
I Carabinieri della Stazione di San Demetrio Corone, da tempo impegnati nel reprimere i reati ambientali nelle zone di competenza, nella giornata di ieri hano visto un trattore agricolo che trainava una grande cisterna spargi-liquami, con a bordo un uomo, lungo la strada provinciale 177, in direzione Corigliano. Ritenendo che potesse sversare i liquami senza le previste autorizzazioni, hanno eseguito il mezzo che è entrato dentro un’area boschiva in contrada Carcara. Sceso dal mezzo, per assicurarsi di non essere disturbato durante le sue attività illecite, il conducente ha chiuso l’ingresso alla strada con una catena, bloccata da un lucchetto. I militari lo hanno seguito a piedi e dopo qualche chilometro, hanno visto che il mezzo si è fermato, iniziando a sversare nella vallata sottostante il contenuto, senza alcuna precauzione. L’uomo, stato bloccato e identificato, ha detto di lavorare per conto di un imprenditore locale, titolare di un’azienda agricola che gli aveva commissionato di eseguire le attività di smaltimento dei residui oleari. I militari, sulla base delle dichiarazioni rese, hanno identificato anche il titolare della ditta e per entrambi è scattata una denuncia a piede libero per il reato di gestione e smaltimento non autorizzati di rifiuti. Infine i Carabinieri, d’intesa con il sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari, hanno sequestrato l’area interessata dallo sversamento per la successiva bonifica e la cisterna per procedere a campionature del materiale contenuto.
I Carabinieri della Stazione di San Demetrio Corone, da tempo impegnati nel reprimere i reati ambientali nelle zone di competenza, nella giornata di ieri hano visto un trattore agricolo che trainava una grande cisterna spargi-liquami, con a bordo un uomo, lungo la strada provinciale 177, in direzione Corigliano. Ritenendo che potesse sversare i liquami senza le previste autorizzazioni, hanno eseguito il mezzo che è entrato dentro un’area boschiva in contrada Carcara. Sceso dal mezzo, per assicurarsi di non essere disturbato durante le sue attività illecite, il conducente ha chiuso l’ingresso alla strada con una catena, bloccata da un lucchetto. I militari lo hanno seguito a piedi e dopo qualche chilometro, hanno visto che il mezzo si è fermato, iniziando a sversare nella vallata sottostante il contenuto, senza alcuna precauzione. L’uomo, stato bloccato e identificato, ha detto di lavorare per conto di un imprenditore locale, titolare di un’azienda agricola che gli aveva commissionato di eseguire le attività di smaltimento dei residui oleari. I militari, sulla base delle dichiarazioni rese, hanno identificato anche il titolare della ditta e per entrambi è scattata una denuncia a piede libero per il reato di gestione e smaltimento non autorizzati di rifiuti. Infine i Carabinieri, d’intesa con il sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari, hanno sequestrato l’area interessata dallo sversamento per la successiva bonifica e la cisterna per procedere a campionature del materiale contenuto.