di Carmen Mirarchi
“Un candidato che garantisce autonomia e che è in grado di portare al tavolo nazionale le nostre istanze. La coalizione è forte ed è in corsa per il ruolo di Governatore una donna. Io credo che Forza Italia dimostri attenzione, doveva essere una manifestazione per i miei elettori ed è diventata una manifestazione di Forza Italia” ha detto Domenico Tallini candidato al Consiglio regionale per la lista centro degli azzurri.
“Un candidato che garantisce autonomia e che è in grado di portare al tavolo nazionale le nostre istanze. La coalizione è forte ed è in corsa per il ruolo di Governatore una donna. Io credo che Forza Italia dimostri attenzione, doveva essere una manifestazione per i miei elettori ed è diventata una manifestazione di Forza Italia” ha detto Domenico Tallini candidato al Consiglio regionale per la lista centro degli azzurri.
Durante l’incontro al Palazzo della Provincia di Catanzaro, moderato dal direttore di Calabria7 Danilo Colacino, Tallini ha precisato e sottolineato la presenza del sindaco Abramo.
“Le divergenze in campagna elettorale ci stanno ma quello che conta è che avremo un Presidente della Regione a cui accostare dei tecnici per risolvere le emergenze della sanità e del bilancio. Questi due punti vanno aggrediti per evitare che il Presidente abbia a che fare con risultati negativi. I Governatori del passato facevano compromessi senza programmi, lei arriva con le mani libere per governare con la squadra”.
Forza Italia schiera tre liste ed in relazione al rapporto con la Lega Tallini ammette la necessità di un confronto all’interno del centrodestra.
“Io sono tra i pochi che dice che l’evoluzione della Lega non è convincente, non mi risulta che abbiamo fatto un congresso dove hanno detto di abiurare le vecchie teorie contro il meridione. Si chiama Lega Salvini ma si legge Lega Nord. Non mi spaventa se il confronto avviene con rispetto e se c’è la consapevolezza della Lega che se si sviluppa il Mezzogiorno si sviluppa l’intera nazione” ha detto Tallini a Catanzaro.
“Più si risolve il problema sociale al sud più si risolve il problema della criminalità. Spero che le divisioni siano effettivamente superate e non sia solo legato alla campagna elettorale”.