“L’ex leader di Fare per Catanzaro, formazione civica che ormai sembra essersi liquefatta proprio per le diverse visioni e prospettive che hanno i vari consiglieri comunali, si è messo sul mercato della politica locale, in cerca del migliore offerente”.
Lo afferma in una nota il coordinatore provinciale di Forza Italia, Domenico Tallini.
Lo afferma in una nota il coordinatore provinciale di Forza Italia, Domenico Tallini.
“La sua scelta di non votare e lasciare libertà di voto ai suoi amici non pagherà. Forse troverà una lista che pur di raccattare qualche voto lo accetterà, ma sicuramente non avrà alcuna dignità politica perché le battaglie si fanno a viso aperto e non nascondendosi.
Chi ha votato Lega o chi ha votato Fratelli d’Italia o chi ha votato PD lo ha fatto mettendoci la faccia. Ora, adesso, senza aspettare i risultati delle elezioni. Vedremo a chi si offrirà l’ex leader di Fare per Catanzaro, cercando di fiutare chi sarà il candidato vincente alle prossime regionali. E vedremo anche se andrà fino in fondo nella sua promessa di sostenere Nicola Fiorita a sindaco nelle comunali del 2022 o se, per realpolitik, mollerà anche l’emerito professore.
Ci dispiace molto per lui, ma Forza Italia resta centrale sia in Calabria sia in provincia di Catanzaro, registrando una percentuale comunque superiore di più di 4 punti di quella nazionale, in un quadro che non assegna a nessuno l’autosufficienza. Chi volesse avventurarsi in una battaglia elettorale senza l’apporto di Forza Italia in Calabria, rischierebbe cocenti delusioni.
Si rassegni l’ex leader del disciolto movimento Fare per Catanzaro, dove convivevano tante anime di destra e di sinistra, a cercare di prendersi le sue rivincite chissà quando. Al Comune e alla Provincia governeremo per altri tre anni e alla Regione saremo in ogni caso decisivi.
Una piccola sottolineatura di natura personale. In Forza Italia a Catanzaro si vince e si perde tutti assieme, nella gran parte dei casi si vince assieme. Siamo e restiamo una bella squadra. Dopo le elezioni politiche dell’anno scorso, sono stato tentato di appendere le scarpe al chiodo, avendo avuto soddisfazioni nella mia militanza politica che l’ex leader di Fare per Catanzaro difficilmente potrà mai ottenere. Mi hanno chiesto, anche e soprattutto i giovani, di restare, di fare ancora da guida. Abbiamo due giovani amministratori ai vertici di Comune e Provincia, tanti giovani assessori e consiglieri comunali, tra cui diverse donne, un gruppo giovanile attivo ed entusiasta. C’è una classe dirigente che cresce e che crescerà ancora. Una soddisfazione che nonostante tutto auguro di avere anche all’ex leader della lista civica Fare per Catanzaro”.
