Domenico Tallini, coordinatore provinciale e consigliere regionale di Forza Italia ritiene incoerente l’adesione di Tansi alla coalizione del centrosinista guidata dall’aspirante presidente della Regione Calabria Amalia Bruni. “Ora è ufficiale, – afferma Tallini in una nota – la notizia è di quelle che mozzano il fiato: Carlo Tansi aderisce al PUT, cioè il partito unico della torta calabrese. Termine lui stesso ha coniato per prendere le distanze dal centrodestra e dal centrosinistra. Ed è stupefacente la motivazione di tale eclatante gesto: sedersi a tavola con il PUT da “infiltrato” e poi procedere alla sua eliminazione. Geniale. Non mi stupisce a questo punto l’interesse della professoressa Bruni per il geologo Carlo Tansi. Sono sicuro che alla fine della campagna elettorale potrà spiegare agli scienziati di tutto il mondo che esistono persone capaci di cambiare idea ogni 24 ore, che lodano i potenti quando gli sono utili e li disprezzano quando non sono più funzionali ai loro obiettivi. Potrà raccontare di un uomo che ha inventato la sigla PUT, partito unico della torta, salvo poi a tornare a svolgere il ruolo di pasticciere. Non sono un estimatore del sindaco di Napoli De Magistris, ma non posso che complimentarmi con lui per avere sgamato le manovre di Tansi e di averlo allontanato dal suo progetto. A Tansi ormai non crede più nessuno, è stato abbandonato e scansato da tutti. Tranne che dall’ingenua professoressa Bruni che comunque trarrà vantaggi scientifici, ma non politici o elettorali, dalla frequentazione. Anche se Carlo Tansi non finisce di stupire mai. E potrebbe anche non sentirsi del tutto appagato della fetta che spetterà a lui della grande torta (PUT), con simili commensali non si sa mai”.