“Gli operatori del Sant’Andrea Hospice hanno dovuto sottoporsi al tampone a seguito del caso positivo della paziente proveniente da Chiaravalle”.
Lo spiega il consigliere regionale Francesco Pitaro sul suo profilo Facebook, evidenziando il paradosso vissuto dagli operatori sanitari della Rsa di Sant’Andrea sullo Jonio, nel Catanzarese.
Lo spiega il consigliere regionale Francesco Pitaro sul suo profilo Facebook, evidenziando il paradosso vissuto dagli operatori sanitari della Rsa di Sant’Andrea sullo Jonio, nel Catanzarese.
“L’Asp di Catanzaro, tuttavia, non ha ancora consegnato gli esiti dei tamponi, non avendogli, evidentemente, dato priorità.
Senza gli esiti dei tamponi, però, la struttura non può continuare a svolgere il proprio delicato servizio assistenziale in favore degli incolpevoli pazienti.
Pur consapevoli del fatto che vi sia a monte un problema organizzativo che deve essere immediatamente risolto (sono pochi i laboratori accreditati, perché non autorizzare anche quello di Lamezia Terme?) occorre accelerare e dare prontamente gli esiti dei tamponi permettendo alla struttura di continuare ad operare in favore degli ospiti.
È evidente il danno derivante dall’eventuale forzata interruzione del servizio!” – conclude Pitaro.