(D.C.) – Carlo Tansi spara a zero su Facebook contro il sistema dell’informazione locale e l’establishment regionale, nel suo ‘stile’ del resto, ovvero senza giri di parole e frasi ermetiche. Il noto geologo, già dg della Protezione Civile calabrese, scrive infatti più o meno così in un lungo post di cui riportiamo alcuni stralci che abbiamo doverosamente edulcorato e sintetizzato.
“Hanno capito – asserisce secondo il suo punto di vista – che posso vincere e hanno paura. Mi danno allora del ‘pacciu’, folle. Sì, è vero. Sono pazzo dal momento che volevo cambiare un certo andazzo consolidato. Un meccanismo che io ho tentato di spezzare durante l’esplicazione del mio mandato alla guida della Prociv. Ragion per cui, adesso, anche e soprattutto attraverso determinati organi di stampa mi denigrano, tentando di farmi apparire un candidato a governatore inadeguato in ragione del mio carattere. Ma io – ha chiosato lo stesso aspirante presidente – ho sempre lavorato nell’esclusivo interesse dei cittadini con impegno e onestà, assecondando solo la mia coscienza”.
“Hanno capito – asserisce secondo il suo punto di vista – che posso vincere e hanno paura. Mi danno allora del ‘pacciu’, folle. Sì, è vero. Sono pazzo dal momento che volevo cambiare un certo andazzo consolidato. Un meccanismo che io ho tentato di spezzare durante l’esplicazione del mio mandato alla guida della Prociv. Ragion per cui, adesso, anche e soprattutto attraverso determinati organi di stampa mi denigrano, tentando di farmi apparire un candidato a governatore inadeguato in ragione del mio carattere. Ma io – ha chiosato lo stesso aspirante presidente – ho sempre lavorato nell’esclusivo interesse dei cittadini con impegno e onestà, assecondando solo la mia coscienza”.