“Temi, problemi e prospettive del sistema penale”. E’ stato presentato questo pomeriggio, nella sala del Consiglio Ordine degli Avvocati di Catanzaro, il volume a cura del prof. Alberto Scerbo (Ordinario di Filosofia del Diritto all’Umg), e dell’avvocato Orlando Sapia (Responsabile Osservatorio Carcere e Proboviro della Camera Penale “A. Cantàfora” di Catanzaro). Il testo, pubblicato da Edizioni Scientifiche Italiane ed attualmente libro di corso presso il locale ateneo, affronta in modo critico le tematiche più rilevanti del sistema penale italiano con un taglio volutamente discorsivo. Dopo aver trattato gli aspetti filosofici e sociologici della pena, approfondisce, in chiave problematica i nodi più rilevanti legati all’evoluzione della legislazione e allo sviluppo del sistema sanzionatorio, con uno sguardo più particolare rivolto all’argomento spinoso dell’ergastolo ostativo. Il testo, altresì, pone l’attenzione sulle modalità di esecuzione della pena e sul problema carcerario: in questa ottica una sezione specifica è dedicata al tema della giustizia riparativa, analizzata sia sotto il profilo teorico che attraverso alcune esperienze concretamente sperimentate.
Sinergia tra avvocatura e accademia
Sinergia tra avvocatura e accademia
“Questo testo nasce da una sinergia che è intervenuta tra l’avvocatura e l’accademia, perché è il frutto di una serie di seminari organizzati durante la pandemia dall’università Magna Grecia nella persona del professor Scerbo e dalla Camera penale ‘Alfredo Cantafora’ – afferma Orlando Sapia, Responsabile Osservatorio Carcere Camera Penale di Catanzaro -. Abbiamo raccolto una serie di contributi di operatori del settore e l’oggetto del testo è proprio il sistema nelle sue declinazioni: vengono, quindi, analizzate le problematiche che attengono alla criticità del sistema penitenziario. C’è un diritto penale molto pervasivo, a volte utilizzato anche come strumento di raccolta del consenso elettorale, e tutto ciò ricade a valle in quello che è il momento dell’esecuzione penale”.
“Squarcio sul mondo dell’area penale”
“Questo volume apre uno squarcio sul mondo dell’area penale sia sotto il profilo del diritto penale sia sotto quello del diritto penitenziario – le parole di Luca Muglia, Garante regionale delle persone detenute -. Ci sono una serie di flash assolutamente condivisibili e di spessore scientifico elevato. I temi trattati sono tantissimi e riguardano non solo il diritto di difesa ma anche quello che sotto il profilo socio-filosofico è avvenuto in questi anni rispetto al tema del diritto penale e del carcere. E’ un momento storico particolare in cui finalmente si inizia a parlare di carcere e c’è la possibilità di intervenire su una serie di settori che riguardano il carcere sia all’interno che all’esterno”.
Collaborazione tra Umg e territorio
“L’idea dell’università di Catanzaro – dichiara invece Alberto Scerbo, Ordinario di Filosofia del Diritto all’Umg – ha un senso soltanto se c’è collaborazione con la città e con il territorio. Si è pensato quindi di realizzare questo tipo di volume e di coinvolgere soprattutto professionisti del nostro distretto, in modo tale che potesse venire fuori un’opera fruibile da parte di tutti”.