I carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Antonello Amato, 25enne lametino, pluripregiudicato, ritenuto responsabile di duplice tentato omicidio. Il 7 giugno scorso, il giovane, intorno alle ore 15, all’altezza di via del Progresso, avrebbe estratto una pistola e, puntandola contro due persone con cui si era dato appuntamento, avrebbe azionato la leva di sparo senza esplodere nessun colpo perché l’arma si era inceppata, per poi allontanarsi a bordo della propria autovettura per le vie circostanti. I motivi del gesto sarebbero riconducibili a dissidi di natura familiare, a seguito di una relazione sentimentale che l’uomo aveva con una parente delle vittime.
Repertata cartuccia calibro 7.65
Repertata cartuccia calibro 7.65
Le immediate attività di sopralluogo svolte dai carabinieri hanno consentito di repertare una cartuccia di pistola, calibro 7.65, inesplosa, con innesco percosso, a riprova – secondo l’accusa – che l’azione di fuoco non si sarebbe verificata a causa dell’inceppamento dell’arma. Le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme e condotte dalla compagnia Carabinieri, svolte attraverso le analisi dei sistemi di videosorveglianza, dei tabulati telefonici, nonché servizi di osservazione, controllo e pedinamento, avrebbero consentivano di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo che è stato successivamente localizzato nella notte dell’11 giugno all’interno del rione popolare denominato Ciampa di Cavallo. L’indagato è stato arrestato e tradotto nel carcere di Catanzaro a disposizione dell’autorità giudiziaria.