Il Tribunale di Catanzaro, accogliendo l’istanza depositata dall’avvocato Arturo Bova, ha rimesso in libertà Rosa Cartisano, residente a Borgia, arrestata e posta ai domiciliari lo scorso 1 giugno a seguito di un’ordinanza del gip del Tribunale di Catanzaro, emessa su richiesta avanzata dalla Dda di Catanzaro.
L’accusa elevata nei confronti della Catarisano è di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un’attività commerciale del quartiere marinaro. Il processo è ormai giunto al termine e venerdì 25 marzo saranno escussi i testi indicati dalla difesa, dopodiché si passerà alle discussioni finali e sarà pronunciata la sentenza.
L’accusa elevata nei confronti della Catarisano è di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un’attività commerciale del quartiere marinaro. Il processo è ormai giunto al termine e venerdì 25 marzo saranno escussi i testi indicati dalla difesa, dopodiché si passerà alle discussioni finali e sarà pronunciata la sentenza.
Stamane il Tribunale, in composizione collegiale, nonostante il parere negativo della Procura, ha accolto l’istanza depositata dal difensore avv. Arturo Bova e rimesso in libertà la signora Catarisano.