Tentata estorsione nel Vibonese, passa dal carcere ai domiciliari uno dei presunti responsabili

L'uomo è imputato anche di procurato incendio all'automezzo di una ditta. I due presunti responsabili traditi da un video su TikTok
operai folgorati

Il gip di Vibo Valentia, Francesca Loffredo ha sostituito la misura cautelare della custodia in carcere con quella dell’obbligo di dimora nel comune di Ionadi per Domenico Loschiavo, su istanza del difensore. Loschiavo è imputato di tentata estorsione aggravata e di procurato incendio ed è difeso dall’avvocato Diego Brancia.

Tradito da un video su “TikTok”

Tradito da un video su “TikTok”

Domenico Lo Schiavo, 32 anni, si trovava in carcere perché accusato di essere uno dei responsabili della tentata estorsione, con tanto di automezzo dato alle fiamme, ai danni della ditta “Nice”, di Mileto. Lo stesso era riuscito a sottrarsi alla cattura, salvo poi costituirsi nelle ore successive.
Era stato un filmato pubblicato su “Tiktok” a consentire di risalire ai presunti responsabili del tentativo estorsivo perpetrato il 7 febbraio scorso ai danni della ditta incaricata dal Comune di Mileto ad espletare una serie di lavori alla rete fognaria.
Assieme a Lo Schiavo, infatti, i carabinieri coordinati dalla procura di Vibo Valentia guidata da Camillo Falvo, avevano dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare anche a carico di Gaetano Zupo, 39 anni, originario di Gerocarne ma residente a San Giovanni di Mileto

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
"Dopo quasi un anno dagli eventi alluvionali che videro l'esondazione del canale tra via Vigliarolo e via Carlo Pisacane ci saremmo aspettati che sarebbe stato bonificato"
Il parcheggio del Musofalo ha registrato 752 vetture, con un tutto esaurito nella serata di sabato e circa 2250 utenti totali
La droga rivenuta, per le modalità con cui era stata conservata e confezionata, appariva destinata allo spaccio
Due individui, sorpresi dai Carabinieri, si sono dati alla fuga dopo aver abbandonato il registratore di cassa del bar universitario
La lite era iniziata in un locale, il 28enne si è allontanato per poi tornare armato di coltello a serramanico
I due cittadini residenti nel Vibonese nascondevano la sostanza stupefacente in un doppiofondo ricavato sotto il sedile del conducente
Le lastre di marmo in parte ricoprivano il basamento di una stele in pietra commemorativa di Annibale
"Il Parco è stata una sua grande intuizione. Non un parco qualsiasi, ma uno scrigno verde, collocato nel cuore di Catanzaro"
L'attenzione si è focalizzata su varie zone del Reggino, in particolare su Gioia Tauro, Delianuova e Serrata
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved