In data odierna il Tribunale in composizione monocratica di Catanzaro ha assolto per non aver commesso il fatto i due fratelli Candeloro Bruno e Domenico rispettivamente difesi dagli avvocati Antonio Ludovico e Sergio Lucisano.
La vicenda ha avuto origine da una denuncia – querela di una donna di Catanzaro alla quale l’Agenzia di recupero crediti incaricata dalla Telecom Italia S.P.A., al fine di recuperare gli importi relativi a due fatture riguardanti contratti di fornitura per utenze telefoniche, si rivolgeva alla stessa in quanto i due contratti telefonici risultavano essere intestati alla sua persona.
La vicenda ha avuto origine da una denuncia – querela di una donna di Catanzaro alla quale l’Agenzia di recupero crediti incaricata dalla Telecom Italia S.P.A., al fine di recuperare gli importi relativi a due fatture riguardanti contratti di fornitura per utenze telefoniche, si rivolgeva alla stessa in quanto i due contratti telefonici risultavano essere intestati alla sua persona.
I due fratelli pertanto venivano rinviati a giudizio per rispondere dei reati di sostituzione di persona e tentata truffa, perché i contratti di fornitura delle utenze telefoniche venivano registrati da un’utenza mobile, i cui intestatari erano proprio i due imputati. Ebbene il Giudice, nella persona del Dott. Rinaldi ha evidentemente ritenuto, a seguito dell’istruttoria dibattimentale ed accogliendo le tesi difensive, che non vi fossero gli elementi costitutivi delle fattispecie in imputazione e che nulla fosse emerso in relazione alla penale responsabilità dei due, mandando assolti entrambi gli imputati per non aver commesso il fatto