Protesta, questa mattina, dei lavoratori delle Terme Luigiane di Guardia Piemontese e Acquappesa (Cosenza), presenti i sindacalisti della Cisl. I lavoratori hanno voluto sensibilizzare popolazione e istituzioni a seguito della chiusura degli impianti termali, dopo i contrasti nati tra i sindaci dei due Comuni su cui insistono gli impianti e la società di gestione. La Regione Calabria ha tentato una mediazione, ma finora nessuna soluzione è stata trovata, con il serio rischio che le terme per questa stagione non riaprano. In tutto sono circa 250 i dipendenti, senza contare i posti di lavoro creati dall’indotto. I manifestanti annunciano altre iniziative eclatanti nel caso lo stallo perduri.