“Non ci hanno fatto uscire dalle aule, c’erano ragazze e ragazzi in ansia, qualcuno decisamente nel panico. Ma ci hanno detto di restare in aula”. E’ questa una delle testimonianze raccolte dalla redazione di Calabria 7 in merito ad una denuncia diffusa da diversi studenti catanzaresi di scuole superiori, che a loro dire questa mattina, dopo il forte terremoto registrato a Catanzaro e provincia di magnitudo 4 alle ore 8 e 11, qualcosa non ha funzionato nel piano di evacuazione.
Alcuni studenti del liceo classico raccontano la turbolenta mattinata: “Abbiamo sentito il terremoto, ma la nostra docente no. Siamo andati ad informarci, perché la scossa era stata forte e l’avevamo percepita bene. Poi, siamo scesi in segreteria, la preside stava arrivando e chi la sostituiva non si è preso la responsabilità di far evacuare l’istituto. C’era chi era in panico e aveva paura, mentre apprendevamo di altre scosse. Siamo stati invitati dalla preside, attraverso l’altoparlante, a stare calmi. Erano le 8 e 40. Poi, verso le ore 9 circa è arrivato l’ok all’evacuazione”.
Alcuni studenti del liceo classico raccontano la turbolenta mattinata: “Abbiamo sentito il terremoto, ma la nostra docente no. Siamo andati ad informarci, perché la scossa era stata forte e l’avevamo percepita bene. Poi, siamo scesi in segreteria, la preside stava arrivando e chi la sostituiva non si è preso la responsabilità di far evacuare l’istituto. C’era chi era in panico e aveva paura, mentre apprendevamo di altre scosse. Siamo stati invitati dalla preside, attraverso l’altoparlante, a stare calmi. Erano le 8 e 40. Poi, verso le ore 9 circa è arrivato l’ok all’evacuazione”.
Ma il racconto degli studenti non si ferma qua e va oltre: “Per disposizioni ricevute durante le prove di evacuazione ci siamo recati presso il Casalinuovo, perché il parcheggio è il punto di raccolta. Era pieno di macchine (in foto). Ai maggiorenni è stato dato il permesso di andare, mentre i minorenni dovevano attendere i loro genitori. Poi, arrivata la pioggia, a tutti è stata data la possibilità di andare via. Il parcheggio era occupato e siamo stati in mezzo alla strada”. Anche altri studenti di altre scuole lamentano di essere stati trattenuti nelle aule prima di far evacuare la loro scuola. Episodi che gli stessi ragazzi hanno definito ingiusti ed incomprensibili.
Redazione Calabria 7
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