Se fosse la sceneggiatura di un film horror, il cimitero del quartiere Lido di Catanzaro – in via Salerno – sarebbe la location perfetta. Ma non c’è alcun set allestito né un lungometraggio in ‘cantiere’, eppure nel camposanto comunale succede che da qualche loculo fuoriescono liquami e fetori, molto probabilmente provocati dal processo di decomposizione dei cadaveri tumulati.
L’assenza di risposte dalle autorità competenti
L’assenza di risposte dalle autorità competenti
“Dopo una settimana dalla prima segnalazione, sono tornata sul posto ma non era stato risolto niente – ci segnala una cittadina -. Un responsabile dei servizi mi ha riferito che avrebbero presto programmato una sanificazione dell’area, ma qualche giorno dopo ho scoperto che ne avevano sanificata un’altra”. “Ho chiamato tutte le autorità competenti e l’unica risposta l’ho avuta dai centralinisti – denuncia un altro cittadino -. Il Comune non rispondeva e i carabinieri hanno fatto da ponte con un responsabile, aggiornandomi sul fatto che era stata attivata l’Asp. Questa mattina mi sono recato al cimitero e la condizione era comunque impietosa (come si evince dalla foto in evidenza), nonostante il quantitativo dei reflui di liquami fosse irrisorio rispetto a quello dei giorni scorsi”. Oltre al disagio provocato dall’odore che in questi giorni di gran caldo è diventato insopportabile.
La situazione indecorosa del cimitero di via Paglia
Due settimane non sono poche: oltre dieci giorni giorni in cui molte persone hanno sollecitato un intervento tempestivo e che sono impossibilitate ad avvicinarsi per mettere un fiore ai loro cari scomparsi o dire una preghiera. E la situazione è parimenti indecorosa nel cimitero di via Paglia (LEGGI QUI), dove continuano ad arrivare bare che non trovano una loro collocazione. Decine e decine di feretri accatastati uno sopra l’altro, dentro e fuori dall’obitorio, come se fossero pacchi di un qualsivoglia centro smistamento merci. I loculi mancano e i familiari sono costretti a ricorrere alla cremazione: “Oltre al disagio arrecato, la beffa di dover spendere un altro quantitativo notevole di soldi oltre al funerale per cremare un mio familiare – ci dice un cittadino -. Questa Amministrazione comunale è assente e non fa nulla per venirci incontro. La situazione sta diventando insostenibile”. È stato chiesto l’immediato intervento dell’Asp e il prossimo lunedì avverrà un sopralluogo per eliminare il problema e procedere a norma di legge anche mediante l’applicazione di sanzioni. (a.b.)