Quindici rinvii a giudizio e sette riti abbreviati. È questo l’esito dell’ultima udienza preliminare nata dall’inchiesta “Testa di Serpente”, coordinata dalla Dda di Catanzaro. A scegliere la formula abbreviata Roberto Porcaro, Abbruzzese Celestino, Danilo Turboli, Dario Brancaleone, Carlo Drago, Antonio Colasuonno, Andrea D’Elia. Per loro, l’appuntamento in tribunale è fissato per i prossimi 12 febbraio e 14 aprile.
Inizierà il 22 gennaio, davanti alla Corte d’Assise del tribunale di Cosenza, il processo per: Antonio, Franco, Luigi, Marco e Nicola Abbruzese, Claudio Alushi, Adamo Attento, Antonio Bevilacqua, Giovanni Drago, Pasquale Germano, Francesco Casella, Andrea Greco, Domenico Iaccino, Antonio Marotta, Alberto Turboli. Il collegio difensivo è composto tra gli altri, dagli avvocati: Francesco Boccia, Antonio Quintieri, Chiara Penna, Gianluca Acciardi, Cristian Cristiano, Filippo Cinnante, Giorgia Greco, Paolo Pisani, Cesare Badolato e Gaetano Bernaudo.
Inizierà il 22 gennaio, davanti alla Corte d’Assise del tribunale di Cosenza, il processo per: Antonio, Franco, Luigi, Marco e Nicola Abbruzese, Claudio Alushi, Adamo Attento, Antonio Bevilacqua, Giovanni Drago, Pasquale Germano, Francesco Casella, Andrea Greco, Domenico Iaccino, Antonio Marotta, Alberto Turboli. Il collegio difensivo è composto tra gli altri, dagli avvocati: Francesco Boccia, Antonio Quintieri, Chiara Penna, Gianluca Acciardi, Cristian Cristiano, Filippo Cinnante, Giorgia Greco, Paolo Pisani, Cesare Badolato e Gaetano Bernaudo.
L’inchiesta punta a minare il potere dei clan di Cosenza che avrebbero perpetrato una serie di estorsioni e usure contro gli imprenditori, senza tralasciare spaccio di droga e detenzioni di armi. Al centro dell’inchiesta c’è anche l’omicidio di Luca Bruni, per il quale Marco Abbruzzese si trova in carcere.