Cinque testuggini detenute illegalmente sono state sequestrate dai Carabinieri durante il controllo di un’abitazione a Mesoraca, in provincia di Crotone. I rettili, della specie testudo hermanni, protetti dalla Convenzione di Washington sono stati sequestrati. Il detentore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Crotone. I militari erano alla ricerca di armi e stupefacenti e hanno scovato, in un appartamento, gli animali.
La testudo hermanni è l’unica specie di testuggine autoctona del Sud ed è sottoposta ad un forte prelievo dal suo ambiente naturale che ne mette a rischio la sopravvivenza. Il detentore non ha fornito alcuna documentazione attestante la provenienza lecita degli esemplari ed è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Gli animali sono stati posto sotto sequestro e sono già stati trasferiti al Cras, il Centro recupero animali selvatici di Catanzaro. La Convenzione di Washington, più comunemente conosciuta come Cites, è un accordo internazionale tra Stati che ha lo scopo di proteggere piante e animali a rischio di estinzione, regolando e monitorando il loro commercio, ovvero esportazione, riesportazione e importazione di animali vivi e morti, di piante, nonché di parti e derivati. L’attività di controllo è stata eseguita dai militari delle stazioni carabinieri forestale di Petilia Policastro e di Crotone e da quelli della stazione dell’Arma di Mesoraca.
La testudo hermanni è l’unica specie di testuggine autoctona del Sud ed è sottoposta ad un forte prelievo dal suo ambiente naturale che ne mette a rischio la sopravvivenza. Il detentore non ha fornito alcuna documentazione attestante la provenienza lecita degli esemplari ed è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Gli animali sono stati posto sotto sequestro e sono già stati trasferiti al Cras, il Centro recupero animali selvatici di Catanzaro. La Convenzione di Washington, più comunemente conosciuta come Cites, è un accordo internazionale tra Stati che ha lo scopo di proteggere piante e animali a rischio di estinzione, regolando e monitorando il loro commercio, ovvero esportazione, riesportazione e importazione di animali vivi e morti, di piante, nonché di parti e derivati. L’attività di controllo è stata eseguita dai militari delle stazioni carabinieri forestale di Petilia Policastro e di Crotone e da quelli della stazione dell’Arma di Mesoraca.