“Purtroppo la crisi di governo ha comportato effetti immediati nelle vite dei cittadini che si riverberano anche sulle dolenti problematiche relative al mondo del lavoro, soprattutto al Sud, soprattutto in Calabria”. Lo afferma il sottosegretario di Stati ai Beni e alle attività culturali, Anna Laura Orrico, con riferimento alla vertenza dei tirocinanti Mibact. “Nel novembre 2020 – spiega Orrico – ho incontrato il sindacato Usb sulla questione dei tirocinanti che la Regione Calabria ha inserito in un percorso formativo presso le sedi territoriali del ministero per i Beni culturali e per il Turismo tramite apposito accordo”.
“Durante il confronto ho assicurato il mio pieno supporto nelle attività che le istituzioni competenti per materia e capacità di spesa, ovvero ministero del Lavoro e Regione Calabria, avrebbero deciso di mettere in campo. Subito dopo ho scritto al ministro del Lavoro per chiedere l’istituzione di un tavolo tra le istituzioni competenti per affrontare il tema dei tirocinanti calabresi e dallo stesso dicastero mi avevano assicurato disponibilità in tal senso. Contestualmente – prosegue il sottosegretario – ho avviato anche un dialogo istituzionale con l’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo della Regione Calabria, Fausto Orsomarso, al quale ho dato ampia disponibilità a collaborare. Tuttavia, l’incalzare dell’attualità politica e la conseguente crisi di governo che hanno portato alle dimissioni del presidente Conte hanno determinato anche l’interruzione dell’interlocuzione con il ministero del Lavoro. Il governo, attualmente dimissionario, ha facoltà di svolgere solo gli affari correnti: tutte le questioni che implicano decisioni politiche non possono essere affrontate”. Orrico si dice infine “consapevole che questa non è affatto una buona notizia ma, in questa mia esperienza istituzionale, non ho mai preso impegni che non avrei potuto portare a compimento e non intendo iniziare a farlo certo ora”.
“Durante il confronto ho assicurato il mio pieno supporto nelle attività che le istituzioni competenti per materia e capacità di spesa, ovvero ministero del Lavoro e Regione Calabria, avrebbero deciso di mettere in campo. Subito dopo ho scritto al ministro del Lavoro per chiedere l’istituzione di un tavolo tra le istituzioni competenti per affrontare il tema dei tirocinanti calabresi e dallo stesso dicastero mi avevano assicurato disponibilità in tal senso. Contestualmente – prosegue il sottosegretario – ho avviato anche un dialogo istituzionale con l’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo della Regione Calabria, Fausto Orsomarso, al quale ho dato ampia disponibilità a collaborare. Tuttavia, l’incalzare dell’attualità politica e la conseguente crisi di governo che hanno portato alle dimissioni del presidente Conte hanno determinato anche l’interruzione dell’interlocuzione con il ministero del Lavoro. Il governo, attualmente dimissionario, ha facoltà di svolgere solo gli affari correnti: tutte le questioni che implicano decisioni politiche non possono essere affrontate”. Orrico si dice infine “consapevole che questa non è affatto una buona notizia ma, in questa mia esperienza istituzionale, non ho mai preso impegni che non avrei potuto portare a compimento e non intendo iniziare a farlo certo ora”.