Armonie d’Arte Festival presenta con orgoglio ed emozione le nuove preziose sinergie che aprono
verrà presentato ufficialmente il 13 luglio a Roma, nella Sala Nassiriya del Senato della Repubblica. La primissima novità è l’accordo tra la Fondazione Armonie d’Arte, la Provincia e il Comune di Catanzaro. L’amministrazione provinciale e comunale, che erano già nel Comitato d’indirizzo della Fondazione, hanno deliberato un protocollo d’intesa che potenzia il Festival nel territorio catanzarese, creando un vero e proprio distretto culturale: il territorio borgese, con il Parco Archeologico Nazionale Scolacium, e quello di Catanzaro, con il Parco Internazionale della Scultura e della Biodiversità Mediterranea, si intersecano nel segno di un Festival che ne diventa lo straordinario strumento di promozione internazionale. “La vera novità di quest’anno è il parco della Biodiversità, un evento davvero davvero importante per la città – ha detto il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo – Avere Armonie d’arte nel parco è un modo per valorizzarlo anche grazie ai temi scelti da Chiara Giordano che quest’anno spaziano dalla cultura, alla solidarietà, al sociale e all’ambiente. Temi importanti per il contesto storico in cui stiamo vivendo”.
Il Festival nasce a Scolacium e per 20 anni ha vissuto in simbiosi con esso riportandolo al mondo; ora, peròla necessità etica di aggiungere al suo cammino il nuovo particolarissimo spazio che è il Parco Internazionale della Scultura e della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, “che si distingue per la sua unicità a livello europeo, per l’inedita compresenza di quattro simboli dal valore fortemente contemporaneo che rimandano a quattro temi fondamentali del nostro tempo: natura, cultura, salute e pace. Da un lato – ha quindi sottolineato il direttore artistico del festival, Chiara Giordano – Scolacium, qui dove il tempo passa e ci rimane, alimentiamo la memoria, dall’altro il parco della Biodiversità dove il tempo corre e ci nutriamo di futuro”.
Nuove partnership
Un Festival e due parchi, quindi, saranno lo scenario naturale e perfetto di spettacoli di musica, teatro, danza e non solo, con la permanente identità colta e di profilo internazionale. Altra importante novità è la partnership con la società “My World” che, se da una parte è un moderno strumento di cashback, dall’altra, rappresenta una competitiva opportunità di indotto socioeconomico che il Festival può attivare anche a favore del territorio stesso. My World è presente in 53 paesi da 20 anni e oggi il suo network ha marchi leader nei vari settori commerciali; tutto ciò determina un’importante visibilità per il Festival che, a sua volta, diventa un prodotto da vivere. Il sistema sarà attivo dal primo agosto e tutte le info saranno disponibili sul sito armoniedartefestival.com Il terzo partenariato culturale, fondamentale per l’internazionalizzazione del brand Festival e, quindi, del brand Calabria, è con la Consulta dei Calabresi del Mondo, il cui vice presidente è Salvatore Tolomeo, coordinatore generale di tutti consultori presenti negli altri paesi. “Questo accordo – afferma Chiara Giordano – è la testimonianza del profilo internazionale del Festival e, nello stesso tempo, è un punto di partenza per un networking forte e costruttivo con quei calabresi che con successo, umano e professionale, rappresentano felicemente questa terra a livello globale; una loro terra comunque, piena di bellezza naturale, di storia antica e valori fondativi e fondamentali della cultura occidentale; una terra da cui sono partiti in tanti, come semi al vento, per fecondare altre terre che, grazie a loro, sono diventate belle e grandi”. (dam.riv.)