“Due anonimi e smemorati consiglieri di Cambiavento mi accusano di aver fatto fare brutta figura alla città quando, durante una diretta su una Tv nazionale, ho cercato di difendere con le unghie e con i denti l’onorabilità del capoluogo. Mi rivolgo a loro definendoli anonimi perché, come tutta la compagine che rappresentano, non sono stati capaci di mettere in campo un’azione di opposizione degna di definirsi tale”. Lo afferma il presidente del consiglio comunale di Catanzaro Marco Polimeni.
“Incapaci di agire, i cittadini non li sceglieranno”
“Incapaci di agire, i cittadini non li sceglieranno”
Il presidente del consiglio comunale rincara la dose: “Siamo certi che saranno ancora più incapaci di agire come amministrazione, qualora dovessero malauguratamente vincere al ballottaggio. Ma tanto i cittadini lo hanno già capito e, per questo, non li sceglieranno. Sono poi anche smemorati, perché – precisa il presidente del civico consesso – dimenticano che da presidente del consiglio comunale ero lì a difesa di tutti gli indagati, compresi Bosco e Fiorita (in quel momento ancora consiglieri comunali), di sicuro non di me stesso, visto che risultavo completamente estraneo a quell’indagine”.
“Sempre messo la faccia”
“La vera differenza tra me e i ventriloqui di Cambiavento – precisa Polimeni – è che io, come sempre, ho messo la faccia a tutela delle istituzioni, mentre Fiorita e Bosco sono scappati a gambe levate dal Consiglio rassegnando le dimissioni per interposta persona e… password, e promettendo che, a scorrimento, si sarebbero dimessi tutti gli altri componenti delle loro liste. Promessa ovviamente tradita già dal primo scorrimento utile. E volete sapere da chi? Proprio da quegli smemorati e anonimi ai quali, per dovere di cronaca, bisogna dare un nome: Belcaro e Palaia, guarda caso, così ‘poltronieri’ da rimanere in Consiglio comunale disattendendo gli ordini nonché le pubbliche dichiarazioni del loro stesso movimento-partito”.
“Alla luce di questo, vorrei per Catanzaro un sindaco che resti a difendere la città a ogni costo e non, invece, che fugga di fronte a tutti quegli incidenti di percorso che possono capitare ad un primo cittadino durante il suo operato quotidiano.
“Da loro solo un paventato cambiamento”
“In conclusione, piuttosto che ulteriori attacchi, ammetto che mi sarei aspettato dai due sopra citati una presa di distanze rispetto ad offese personali inerenti il mio aspetto fisico che ho subìto da un esponente del Partito Democratico, ma evidentemente, per mascherare la loro assenza di contenuti, questo è il livello di confronto che vogliono mantenere. Sono certo – chiosa Polimeni – che Catanzaro saprà dimostrarsi intelligente e non confonderà la pavidità con un (solo paventato) cambiamento”.
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