di Antonio Battaglia – Nessun gol nel recupero della diciottesima giornata tra Catanzaro e Viterbese, match interrotto lo scorso 10 gennaio al 52′ per una fitta nebbia che ne rese impraticabile la prosecuzione. Quaranta minuti intensi, in cui entrambe le squadre hanno avuto modo di rendersi pericolose: decisamente più caparbia la prova dei ragazzi di Calabro, fermati da uno strepitoso Daga e vicinissimi al vantaggio in occasione della traversa colpita da Curiale. Un leggero rammarico, dunque, in casa giallorossa per aver sprecato la chance di agganciare l’Avellino a quota 34 punti in classifica.
La cronaca
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La Viterbese ha subito una grossa chance al minuto 52 con Salandria, che sfrutta un’indecisione tra Martinelli e Contessa e prova a concludere sul primo palo trovando la respinta di Di Gennaro. La reazione delle Aquile non tarda ad arrivare: al minuto 54 Corapi colpisce una punizione dai trentacinque metri, il pallone arriva a Curiale che di testa colpisce l’incrocio dei pali. Le Aquile aumentano i giri del motore e creano un a loro brivido al 61′ con un calcio di punizione battuto da Contessa che chiama Daga a distendersi per parare.
La Viterbese comincia a imbastire fitte trame offensive, ma nulla può contro il muro difensivo dei giallorossi che al 76′ si rendono pericolosi con una conclusione di Casoli deviata in angolo. I laziali sono vivi e al minuto 83 si rendono nuovamente pericolosi con Murilo, il quale vede Di Gennaro leggermente fuori dai pali e prova un tiro che si rivela però inefficace. Le Aquile occupano stabilmente la metà campo avversaria e all’87’, sugli sviluppi di un corner, Curiale riesce a effettuare solo un tiro flebile davanti a Daga per via dell’ottima marcatura di Markic. L’ultima ghiotta chance del match capita a Baschirotto, che con un’incornata da ottima posizione non riesce a tenere bassa la sfera.
La nebbia ferma Catanzaro e Viterbese, gara ufficialmente sospesa sullo 0-0