di Gabriella Passariello- Arriva nell’ufficio gip-gup del Tribunale di Catanzaro la richiesta di rinvio a a giudizio avanzata dalla Dda, guidata dal procuratore capo Nicola Gratteri, nei confronti di 32 imputati coinvolti nell’operazione Quarta chiave, che mira a far luce su un traffico illecito di rifiuti e che ha portato nel giugno dello scorso anno i carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro, supportati dai rinforzi provenienti dagli altri Comandi provinciali della Legione Carabinieri “Calabria”, del Gruppo Forestale di Catanzaro, lo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Vibo Valentia, a notificare 29 misure cautelari di cui 15 in carcere e 14 ai domiciliari, in un raggio di azione comprendente i Comuni di Lamezia Terme, San Pietro a Maida, Curinga e Settingiano.
I nomi di coloro che rischiano il processo
I nomi di coloro che rischiano il processo
Si tratta di Liberato Acanfora, 60 anni, residente a Lamezia; Enzo Amato, 39 anni, di Lamezia; Tonino Amato, 37 anni di Lamezia; Massimo Berlingieri, 44 anni, residente a Lamezia; Anello Berlingeri, 36 anni, di Lamezia; Enzo Berlingeri, 35 anni, di Lamezia; Antonio Berlingieri, 37 anni, di Lamezia; Damiano Berlingieri, 45 anni di Lamezia; Damiano Berlingieri, 46 anni, di Lamezia; Luigi Berlingieri, 54 anni, di Lamezia; Massimo Berlingieri, 42 anni, di Lamezia; Alessandro Bevilacqua, 31 anni, di Lamezia Terme; Damiano Bevilacqua, 32 anni, di Lamezia; Cosimo Bevilacqua, 59 anni, residente a Lamezia; Damiano Bevilacqua, 35 anni, di Lamezia; Damiano Bevilacqua, 45 anni, di Lamezia; Enzo Bevilacqua, 38 anni di Lamezia; Giosuele Bevilacqua, 23 anni, di Lamezia; Luciano Carmelo Bevilacqua, 32 anni, residente a Lamezia; Mario Bevilacqua, 38 anni, di Lamezia; Massimo Bevilacqua, 43 anni, di Lamezia; Tonino Bevilacqua, 38 anni, di Lamezia; Lucio Fabiani, 35 anni residente a Lamezia; Orazio Latorre, 41 anni, residente a Lamezia; Aldo Sgromo, 40 anni residente a Curinga; Concetta Silipo, 35 anni residente a Settingiano; Raffaela Silipo, 34 anni, di Catanzaro; Antonio Bevilacqua, 51 anni; Marco Berlingieri, di Lamezia; Cosimo Bevilacqua, 62 anni di Lamezia; Rinaldo Bevilacqua, 46 anni di Lamezia; Salvatore Fazio, 39 anni, di Lamezia. E ancora tre società: la Da Ar Berlingieri srls, Ingrosso Rottami Metallici e Ferrosi di Silipo luciano, la Lamezia Eco Power e l’Eco Futuro srl.
L’udienza preliminare
Il gup del Tribunale di Catanzaro Chiara Esposito ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 22 giugno, giorno in cui le difese (rappresentate dagli avvocati Giuseppe Notarianni, Nunzio Raimondi, Domenico Villella, Piero Chiodo, Paola Bilotti, Giuseppe Malvasi, Roberto Sorrenti, Giuseppe Zofrea, Massimiliano Carnovale, Valerio Murgano e Giuseppe Vetrano), tenteranno di smontare le ipotesi accusatorie.
L’inchiesta Quarta Chiave
L’inchiesta della Dda di Catanzaro è stata avviata nell’agosto 2019, a seguito di un vasto incendio di rifiuti, verificatosi il precedente 11 luglio nell’insediamento rom di Contrada Scordivillo, a Lamezia Terme, con lo sprigionamento di fumi tossici che hanno interessato l’adiacente ferrovia e il vicino ospedale Giovanni Paolo II. Gli elementi acquisiti con l’ausilio di attività tecniche ed accertamenti patrimoniali, hanno consentito di documentare l’esistenza, all’interno del campo di Scordovillo, di una vera e propria realtà imprenditoriale che, in violazione delle norme di settore, era dedita alla raccolta e al trasporto di rifiuti nelle ditte specializzate nella preparazione e riciclo di rottami ferrosi che, a loro volta, avrebbero ricevuto illecitamente i carichi conferiti.