La Corte di Appello di Reggio Calabria ha emesso una sentenza assolutoria che ha stravolto completamente la decisione di primo grado nei confronti di P. G.
Catanzarese di 55 anni, lo stesso, era stato coinvolto nell’ambito di una gigantesca operazione avente ad oggetto un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti operazione ed analoghe attività illecite consumatesi in Gioia Tauro e Crotone ed era stato rinviato a giudizio innanzi al Tribunale Collegiale di Palmi che lo aveva condannato alla pena di anni 10 di reclusione.
Catanzarese di 55 anni, lo stesso, era stato coinvolto nell’ambito di una gigantesca operazione avente ad oggetto un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti operazione ed analoghe attività illecite consumatesi in Gioia Tauro e Crotone ed era stato rinviato a giudizio innanzi al Tribunale Collegiale di Palmi che lo aveva condannato alla pena di anni 10 di reclusione.
Ebbene la Corte di Appello, accogliendo il gravame posto in essere dall’avvocato Antonio Ludovico, difensore dell’imputato catanzarese, dichiarava il non doversi procedere nei suoi confronti per il reato ascrittogli, previa riqualificazione nella fattispecie di cui all’art. 73 comma V perché estinto per intervenuta prescrizione.
Redazione Calabria 7