La misteriosa morte di un uomo 40enne, di nazionalità rumena, ad Acri, comune in provincia di Cosenza, potrebbe avere una svolta. E’ stata la moglie, nella mattinata di ieri, lunedì 28 settembre, a segnalare il decesso al 118. Durante la notte, la donna, si sarebbe resa conto che l’uomo non respirava più.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, l’omicidio. Nella serata di ieri, infatti, è stato fermato il figlio della vittima. La salma, inoltre, è stata sequestrata per effettuare l’esame autoptico e stabilire, così, le cause del decesso. Tutto potrebbe essere nato da una lite familiare, scoppiata la sera precedente alla tragedia. All’arrivo del personale sanitario, il mattino seguente, l’uomo era sdraiato sul letto, già senza vita. Sul posto sono giunti, tempestivamente, anche i Carabinieri di Acri. Sarà l’autopsia a stabilire le esatte cause della morte.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, l’omicidio. Nella serata di ieri, infatti, è stato fermato il figlio della vittima. La salma, inoltre, è stata sequestrata per effettuare l’esame autoptico e stabilire, così, le cause del decesso. Tutto potrebbe essere nato da una lite familiare, scoppiata la sera precedente alla tragedia. All’arrivo del personale sanitario, il mattino seguente, l’uomo era sdraiato sul letto, già senza vita. Sul posto sono giunti, tempestivamente, anche i Carabinieri di Acri. Sarà l’autopsia a stabilire le esatte cause della morte.