Il fotografo trentino Piero Cavagna ha perso la vita in un incidente in montagna. Il 63enne stava effettuando un’escursione, quando è precipitato per circa 40 metri lungo un pendio caratterizzato da salti di roccia. I due stavano percorrendo il sentiero 627B che dalla frazione di Margone (Vallelaghi) porta a malga Bael, a una quota di circa 1.000 metri sul livello del mare. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco dopo le 14 da parte della moglie che era con lui.
Il tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria sono stati calati dall’elicottero con il verricello sul posto ma per Cavagna non c’era ormai nulla da fare. Ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato infatti vano. Dopo la constatazione del decesso da parte del medico e dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell’elicottero e portata a Ranzo. “Lascia davvero tristi e senza parole, la notizia della morte improvvisa di Piero Cavagna. Tengo subito a esprimere ai familiari il cordoglio mio e di tutta l’assemblea legislativa e mentre lo faccio ho in mente gli ultimi, recentissimi incontri con il fotografo e giornalista a palazzo Trentini”. Lo afferma il presidente del consiglio provinciale di Trento Walter Kaswalder.
Il tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria sono stati calati dall’elicottero con il verricello sul posto ma per Cavagna non c’era ormai nulla da fare. Ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato infatti vano. Dopo la constatazione del decesso da parte del medico e dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell’elicottero e portata a Ranzo. “Lascia davvero tristi e senza parole, la notizia della morte improvvisa di Piero Cavagna. Tengo subito a esprimere ai familiari il cordoglio mio e di tutta l’assemblea legislativa e mentre lo faccio ho in mente gli ultimi, recentissimi incontri con il fotografo e giornalista a palazzo Trentini”. Lo afferma il presidente del consiglio provinciale di Trento Walter Kaswalder.
Un secondo intervento da parte di Trentino Emergenza è stato compiuto sulla parete di San Paolo ad Arco nella Valle del Sarco dove una 33enne scalatrice del Veneto si e’ infortunata ad una gamba. (Fonte foto: Il Giorno)