I Carabinieri della stazione di Gioia Tauro hanno rintracciato e salvato una donna 62enne che tentava il suicidio.
La signora, già nota ai militari dell’Arma per analoghe vicende, dopo essere uscita di casa per gettare l’immondizia, si è allontanata dall’abitazione comunicando, con un sms inoltrato al figlio, l’intenzione di togliersi la vita. Sono scattate quindi le ricerche, condotte anche con il supporto di sistemi telematici, nel centro urbano di Gioia Tauro e nella zona del lungomare, al termine delle quali i carabinieri hanno rintracciato la donna, in forte stato confusionale, lungo l’arenile.
La signora, già nota ai militari dell’Arma per analoghe vicende, dopo essere uscita di casa per gettare l’immondizia, si è allontanata dall’abitazione comunicando, con un sms inoltrato al figlio, l’intenzione di togliersi la vita. Sono scattate quindi le ricerche, condotte anche con il supporto di sistemi telematici, nel centro urbano di Gioia Tauro e nella zona del lungomare, al termine delle quali i carabinieri hanno rintracciato la donna, in forte stato confusionale, lungo l’arenile.
A destare l’attenzione dei militari è stata la presenza di una sagoma incappucciata. Rispondente alla descrizione della donna, la quale era sulla battigia pronta a lanciarsi in mare. Il tentativo è stato, però, bloccato dai militari dell’Arma, i quali, raggiunta la donna, l’hanno afferrata dalla schiena trasportandola nella parte interna della spiaggia. Lì è stata messa in sicurezza in attesa dell’intervento di personale medico. All’arrivo dei sanitari del 118, donna visitata e sottoposta a terapia mediante farmaci sedativi e calmanti. Quindi riaccompagnata a casa dai familiari.
Redazione Calabria 7
