Trapani-Catanzaro 2-1: pagelle, videosintesi e tabellino

LE PAGELLE di Raffaele Pedullà

Furlan 5,5 Bravo a parare un calcio di rigore ad Evacuo nel primo tempo, nel secondo beffato sul suo palo dalla punizione di Taugourdeau (poteva fare meglio); al 73’Pagliarulo lo batte sul secondo tentativo dopo una furente mischia in area nella quale l’estremo difensore giallorosso prima devia d’istinto poi però non recupera per immolarsi e magari prendere un fallo sulla mischia in cui l’arbitro vede un gol fantasma.

Furlan 5,5 Bravo a parare un calcio di rigore ad Evacuo nel primo tempo, nel secondo beffato sul suo palo dalla punizione di Taugourdeau (poteva fare meglio); al 73’Pagliarulo lo batte sul secondo tentativo dopo una furente mischia in area nella quale l’estremo difensore giallorosso prima devia d’istinto poi però non recupera per immolarsi e magari prendere un fallo sulla mischia in cui l’arbitro vede un gol fantasma.

Celiento 7 Il migliore del trio difensivo a volte lascia la sua posizione di competenza per coprire incursioni siciliane pericolose.

Lame 4,5 Probabilmente un azzardo schierarlo da titolare in una partita così importante in fase iniziale non disdegna ma si oppone in modo troppo irruento e scomposto su Evacuo e provoca un calcio di rigore senza conseguenze per la bravura di Furlan, si fa male qualche minuto dopo e lascia il campo.

Riggio 5,5 Parliamoci chiaro non riesce a opporsi alla bravura di Evacuo che spesso conclude a rete nel primo tempo con scarsa precisione; nella seconda frazione il Catanzaro ha il controllo della gara senza soffrire fino all’episodio del gol su calcio di punizione al 73’ da lì comincia un’altra gara il Trapani con esperienza riesce a conquistare tre punti con la forza dei nervi.

Favalli 6 Il Trapani è una squadra competitiva quest ’ oggi  non riesce a far sua la fascia di competenza, ma tutto sommato non disdegna e risponde colpo su colpo.

Statella 6 La partenza è approssimativa sbaglia un paio di controlli poi man mano riesce a fornire un contributo adeguato.

Maita 6,5 Non semplice la sua gara tallonato da Aloi con Corapi dal dente avvelenato ne risente il raggio d’azione limitato, tuttavia al 49’minuto fornisce l’assist per Kanoute che scaturisce il rigore numero due dall’esito beffardo.

Iuliano 6 Manca il suo apporto nel momento clou della gara da giocatore di tempe (FOTO COPERTINA) ramento qual è un assenza che il Catanzaro paga con una sconfitta.

Kanoute 7 Due rigori conquistati di cui uno solo realizzato, un errore dal dischetto pesante per l’evolversi della gara poteva realizzare il doppio vantaggio delle aquile per una vittoria probabile invece si concretizza tutt’ altro, tuttavia la sua prova è mostruosa secondo penalty escluso. Avrebbe meritato l’otto.

Fischnaller 6 Vivace in ogni azione di contropiede il Catanzaro tiene sempre in apprensione la retroguardia del Trapani a livello personale una bella conclusione al 26’minuto respinta da Dini in angolo.

D’Ursi 6 Bravo, capace, l’approccio è adeguato a volte troppo precipitoso sbaglia qualche passaggio finale vanificando azioni potenziali da gol.

Nicoletti  6 Dal 34’ minuto in campo al posto di Lame, dà equilibrio al reparto si nota una certa disinvoltura che mancava a Lame.

Ciccone 5,5 Dal 58’in campo al posto di Fishnaller, non riesce a incidere in una gara sfortunata.

Giannone 5,5 In campo dal 58’ minuto al posto di D’Ursi, solo un calcio di punizione a pochi minuti dal termine respinto da un difensore siciliano troppo poco.

Eklu s.v. Dal 71’ minuto al posto di Maita.

Repossi s.v. dal 72’minuto al posto di Kanoute.

Auteri 6 Il Catanzaro di autorità riesce con un approccio deciso a farsi valere su un campo difficile con una squadra che staziona non per caso al secondo posto in classifica. Con un pizzico di buona sorte in più si poteva fare risultato pieno, ma il rigore sbagliato di Kanoute è decisivo anche se va a pareggiare con quello di Evacuo nel primo tempo. Il Catanzaro ha sofferto soprattutto dopo il vantaggio il forcing della squadra siciliana dotata di un vero attaccante di peso capace di far reparto da solo e ha avuto il demerito oltre all’episodio rigore di sprecare qualche contropiede per un passaggio finale errato. Oltre la scelta azzardata di Lame titolare al mister poco da rimproverargli non è il tipo che rinuncia al suo modulo di gioco lo apprezziamo anche per questo. A parità di organico (l’assenza di Figliomeni e Signorini è stata decisiva) forse…

IL TABELLINO TRAPANI (4-3-3): Dini; Scrugli, Pagliarulo, Taugourdeau, Costa Ferreira; Aloi, Corapi, Toscano (59′ Scognamillo); Tulli (59′ Nzola), Evacuo, Dambros (85′ Garufo). A disp.: Kucich, Ferrara, Scognamillo, Da Silva, Mulè, Nzola, D’Angelo, Tolomello, Valenti. All. Italiano. CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Lame (34′ Nicoletti), Riggio; Statella, Maita, Iuliano, Favalli; D’Ursi (58′ Ciccone), Kanoute, Fischnaller (58′ Giannone). A disp.: Elezaj, Mittica, Nicoletti, Lame, Eklu, Nikolopoulos, Ciccone, Repossi. All. Auteri. ARBITRO: Sozza di Seregno (Avalos-Catamo). MARCATORI: 11′ rig. Kanouté, 65′ Taugourdeau, 73′ Pagliarulo NOTE: Ammoniti: Maita, Nicoletti, Riggio, Statella (C), Pagliarulo, Taugourdeau (T). Al 32′ Furlan (C) para un calcio di rigore battuto da Evacuo (T). Al 50′ Dini (T) para un calcio di rigore battuto da Kanouté.

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