Trasforma il balcone in una serra di marijuana: arrestato 67enne a Falconara Albanese

Un normale controllo nei confronti di un soggetto notato camminare sul lungomare di Torremezzo di Falconara Albanese (CS), da cui è derivato un atteggiamento smisuratamente agitato e nervoso. Questa la circostanza che ha portato i Carabinieri della Compagnia di Paola – Aliquota Radiomobile – ad arrestare un 67enne originario di Falconara Albanese, accusato del reato di produzione di sostanze stupefacenti.

I militari, impegnati a perlustrare la zona del lungomare della frazione di Torremezzo del Comune di Falconara Albanese, hanno proceduto al controllo di un uomo, notato mentre passeggiava da solo. Data l’evidente insofferenza manifestata dal soggetto sottoposto al controllo, i Carabinieri lo hanno sottoposto a perquisizione personale, trovandogli, nella tasca dei pantaloni, uno spinello ed un coltello a serramanico con una lama da 8 centimetri.

I militari, impegnati a perlustrare la zona del lungomare della frazione di Torremezzo del Comune di Falconara Albanese, hanno proceduto al controllo di un uomo, notato mentre passeggiava da solo. Data l’evidente insofferenza manifestata dal soggetto sottoposto al controllo, i Carabinieri lo hanno sottoposto a perquisizione personale, trovandogli, nella tasca dei pantaloni, uno spinello ed un coltello a serramanico con una lama da 8 centimetri.
A questo punto i Militari gli hanno chiesto come mai si trovasse in zona, nonostante risiedesse in un altro Comune della Tirrenica cosentina. Il 40enne, che non accennava a tranquillizzarsi, giustificava la sua presenza a Falconara Albanese dichiarando di trovarsi momentaneamente presso l’abitazione del padre il quale, in pessime condizioni di salute, aveva bisogno di continue cure.

Decisi a vederci chiaro, i Carabinieri, dopo essersi fatti accompagnare presso il suo momentaneo domicilio, notavano un uomo seduto su un muretto, vicino all’abitazione, impegnato a fumarsi una sigaretta.
Dopo averlo identificato nel padre del 40enne, i militari riscontravano che, diversamente da quanto loro riferito, godeva di ottima salute.

La perquisizione dell’appartamento ha permesso di comprendere, probabilmente, il motivo di tanta agitazione: il balcone della camera da letto del 67enne, infatti, era stata trasformata in una vera e propria serra per la coltivazione della marijuana.
Ai lati erano state montate delle tende a rete, per impedirne la visione dall’esterno; all’interno, invece, erano stati applicati, in sospensione, dei vecchi cd-rom per agevolare la propagazione dei raggi del sole. Sette le piante di marijuana in fase di coltivazione, di altezza compresa tra i 90 ed i 120 centimetri. Sequestrati anche 7 litri di fertilizzante; 3 lampade alogene; una quarantina di grammi circa di semi di canapa.

Il 67enne, terminate le formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal procuratore capo Pierpaolo Bruni, è stato posto ai domiciliari in attesa della convalida dell’arresto, già avvenuta nella mattinata odierna.
Il figlio del 67enne è stato denunciato a piede libero per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

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