Quattro associazioni di cittadini che risiedono in diverse aree geografiche del Mezzogiorno d’Italia hanno dato vita al Comitato degli aeroporti del Sud per chiedere al governo maggiore attenzione verso queste infrastrutture che garantiscono la mobilità per le popolazioni di quei territori altrimenti completamente isolati dal resto del Paese. Si tratta in particolare delle aree di Reggio Calabria-Messina, Crotone, Taranto e Trapani dove operano il Comitato pro aeroporto dello Stretto, il Comitato cittadino aeroporto Crotone, il Comitato pro aeroporto di Taranto-Grottaglie e il Comitato aeroporto Trapani-Birgi, tutti scali di interesse nazionale, come li ha riconosciuti il Dpr n. 201 del 2015, ma nonostante questa classificazione e la presenza di rilevanti bacini d’utenza, che non ha altro mezzo di collegamento se non l’aereo, fino ad aggi quegli scali sono stati interessati da gestioni fallimentari.
La finalità che ha portato quindi i cittadini delle aree meridionali piu’ penalizzate a costituirsi in comitati spontanei e far rete – spiega una nota del comitato – e’ stata proprio quella di perseguire ed ottenere l’efficienza gestionale delle infrastrutture legate, per motivi storici e geografici, allo sviluppo del territorio circostante. Al governo, quindi, il comitato degli aeroporti del Sud chiede “se vi sia la reale volontà di parificare le prestazioni delle regioni meridionali con i servizi e gli standard economici delle regioni europee piu’ sviluppate”.
La finalità che ha portato quindi i cittadini delle aree meridionali piu’ penalizzate a costituirsi in comitati spontanei e far rete – spiega una nota del comitato – e’ stata proprio quella di perseguire ed ottenere l’efficienza gestionale delle infrastrutture legate, per motivi storici e geografici, allo sviluppo del territorio circostante. Al governo, quindi, il comitato degli aeroporti del Sud chiede “se vi sia la reale volontà di parificare le prestazioni delle regioni meridionali con i servizi e gli standard economici delle regioni europee piu’ sviluppate”.
Al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, quindi, il comitato chiede “di rispettare l’impegno”, preso in occasione del Consiglio dei Ministri tenuto a Reggio Calabria il 18 aprile scorso, di incontrare le associazioni dei cittadini nei primi giorni di giugno.
Redazione Calabria 7