Il decreto firmato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha fissato la data del turno autunnale di elezioni amministrative nei Comuni delle regioni a statuto ordinario sciolti per fenomeni di condizionamento e infiltrazione di tipo mafioso. Le consultazioni si svolgeranno domani (domenica 7 novembre) con l’eventuale turno di ballottaggio il 21 novembre. I Comuni interessati sono 7 in tutta Italia, 3 dei quali in Calabria: si tratta di Africo, San Giorgio Morgeto e Sinopoli (tutti in provincia di Reggio Calabria). Altri 7 Comuni calabresi (su 9 in tutta Italia) erano andati al voto nella tornata del 3-4 ottobre uscendo da un periodo di commissariamento per mafia.
I numeri
I numeri
Dal 1991 ad oggi le regioni maggiormente colpite dagli scioglimenti sono Calabria, Campania, Sicilia e Puglia, ma il Nord e il Centro non sono affatto esenti dal fenomeno. Il poco invidiabile primato è proprio della nostra regione con 127 provvedimenti di scioglimento (di cui 8 annullati) e 23 archiviazioni. In 10 Comuni calabresi (su 18 in tutta Italia) si sono verificati negli anni ben tre scioglimenti: Briatico (Vv), Gioia Tauro (Rc), Lamezia Terme (Cz), Melito Porto Salvo (Rc), Nicotera (Vv), Platì (Rc), Roccaforte del Greco (Rc), Rosarno (Rc), San Ferdinando (Rc) e Taurianova (Rc).
s. p.