di Antonio Battaglia – Senza particolari patemi, con grande caparbietà e fame di vincere. Il Catanzaro ottiene il secondo successo consecutivo espugnando il “Ventura” di Bisceglie. 1-3 il risultato finale di un match sapientemente gestito dalle Aquile, andate in confusione solo dopo l’inaspettato gol avversario ma brave a ritrovare gioco e sicurezza. Anche quest’oggi numerose occasioni da gol divorate, ma il risultato finale legittima l’ottimismo in casa giallorossa per un momentaneo terzo posto (in coabitazione col Teramo) che apre a scenari del tutto inediti.
Formazioni e scelte tattiche
Formazioni e scelte tattiche
La squadra di casa opta per un 4-3-3. Davanti a Spurio, spazio a una difesa a quattro con la coppia centrale Vona-Altobello assistita ai lati da Pelliccia e Giron. A metà campo partono dal 1’ Maimone, Cittadino e Magaria, mentre Mansour e Sartore supportano la punta centrale Musso.
Per gli ospiti classico 3-4-1-2. Davanti a Branduani spazio al trio difensivo Pinna-Fazio-Martinelli. In mezzo al campo Corapi e Verna con Casoli e Contessa ai lati, mentre Carlini agisce in qualità di rifinitore alle spalle del tandem Di Massimo-Evacuo.
Primo tempo
Nelle battute iniziali è il Catanzaro a fare la partita. La squadra di Calabro manovra il pallone e prova ad affacciarsi nella metà campo avversaria: il primo squillo arriva al 6’ con un tiro di controbatto da parte di Contessa che termina alto sopra la traversa. Due minuti, le Aquile sfiorano il vantaggio: cross di Contessa dalla sinistra, stacco di testa di Evacuo che centra incredibilmente il primo palo. La svolta inattesa arriva al minuto 11: primo affondo dei pugliesi, Mansour viene messo giù in area e il direttore di gara comanda il penalty. Dal dischetto va Cittadino, che fredda Branduani senza problemi.
I nerazzurrostellati controllano senza patemi il risultato di vantaggio, a dispetto di un Catanzaro che non riesce a costruire occasioni degne di nota. L’equilibrio predominante viene spezzato bruscamente al 38’, quando un cross dalla sinistra del solito Contessa viene deviato abilmente in rete da Di Massimo con un colpo di testa perfetto. A questo punto le Aquile alzano i giri del motore e, al minuto 38, Verna crea un brivido girando alto sopra la traversa da buona posizione. La prima frazione si chiude con una conclusione in spaccata di Evacuo che fa tremare la retroguardia di casa.
Secondo tempo
Inizio ripresa in discesa per i giallorossi. Corapi recupera un pallone a centrocampo e avanza indisturbato servendo sulla sinistra Contessa, che infila sotto la traversa una conclusione potente con la complicità di una deviazione. Il Catanzaro ha il pallino del gioco in mano e concede pochissimi varchi agli ospiti. Al minuto 58, Pinna si rende pericoloso direttamente da calcio di punizione ma Spurio si distende riuscendo a sventare il pericolo. Un minuto dopo è Carlini a provare l’eurogol con un tiro dalla lunghissima distanza a porta sguarnita.
E’ solo il preludio del meritato 1-3: il solito Contessa crossa dall’out di sinistra verso il secondo palo, dove si fa trovare pronto Evacuo che da pochi metri insacca. Calabro inserisce subito in campo forze fresche con gli ingressi di Riccardi, Di Piazza e Curiale. La girandola di sostituzioni non aiuta il Bisceglie, incapace di scardinare il perfetto meccanismo messo in atto dagli ospiti. Nel finale da segnalare solo l’espulsione per doppia ammonizione comminata a Martinelli, reo di aver insaccato il pallone col braccio.