Tre persone morte in venti giorni, l’Anas avvia i lavori sulla Statale 106 in provincia di Catanzaro

Il tratto stradale interessato dai lavori di messa in sicurezza è ritenuto tra i più pericolosi dell'intera statale jonica

Nella giornata di ieri sono finalmente partiti i lavori per la realizzazione della rotatoria al bivio di Santa Caterina dello Ionio (in provincia di Catanzaro), che collega la strada Statale 106 con la strada provinciale 138. “Questo fatto – scrivono gli attivisti dell’associazione Basta VIttime sulla Statale 106 – ha dello straordinario per almeno due motivi. Innanzitutto perché finalmente l’Anas Spa, dopo decenni, inizia a realizzare un’opera di messa in sicurezza nel tratto di strada Statale 106 compreso tra Davoli e Guardavalle. Sembrava impossibile che potesse accadere mentre, invece, è proprio successo. Poi perché ciò avviene a seguito dell’ennesima strage stradale in cui hanno perso la vita due giovani, avvenuta lo scorso 30 gennaio (LEGGI QUI) poco distante da lì, a San Sostene, dove per la verità era avvenuto un altro incidente lo scorso 8 gennaio a seguito del quale, dopo qualche giorno (nella sera del 10 gennaio), aveva perso la vita un uomo di 74 anni”.

Il tratto stradale ritenuto tra i più pericolosi della ss 106

Il tratto stradale ritenuto tra i più pericolosi della ss 106

“L’Anas Spa, quindi, interviene celermente rispetto ad un intervento – Sottoliana Basta Vittime sulla ss 106 -già previsto e nonostante gli incredibili ritardi degli scorsi anni che, proprio a seguito dei recenti incidenti mortali, determinano un’accelerazione e consentono finalmente al sud soveratese di poter beneficiare di questo prezioso intervento. Un intervento, questo, fortemente voluto dall’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che ha sempre ritenuto (e continua a ritenere), quell’area posta tra il chilometro 145+600 ed il chiometro 145+800 della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria, tra le più pericolose. Sollecitammo l’intervento già nel settembre del 2016 quando proprio in quel punto persero la vita, in un tragico incidente, quattro giovani ragazzi di Badolato: Lorena Lopilato di 24 anni, Vittoria Lopilato di 23 anni, Francesca Bressi di 23 anni e Pasquale Papaleo di 25 anni”.

L’associazione sollecita altri

“Il direttivo di Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 – ricordano gli attivisti – sollecitò già da allora la necessità che venisse messa in sicurezza quell’area mediante la realizzazione di una rotatoria ma anche attraverso la sostituzione dei guard-rail ad una onda posti al lato destro della strada (per chi viaggia in direzione Catanzaro), con quelli a doppia onda: in modo da evitare la possibilità che un mezzo in transito possa finire al di sotto della strada dove è posta la strada che porta ad un sottopasso. Allo stesso modo chiedemmo l’installazione di un guard-rail sul lato sinistro dove ad oggi manca e potrebbe causare pericoli nel caso in cui un mezzo in transito dovesse uscire fuori dalla carreggiata stradale. Per questa ragione, accogliamo con soddisfazione l’avvio dei lavori per la rotatoria di Santa Caterina dello Jonio e auspichiamo che presto l’Anas Spa possa avviare anche gli altri interventi di messa in sicurezza già previsti sulla Statale 106 tra Davoli e Guardavalle. Si augura e confida, inoltre, nella possibilità che siano risolti anche i diversi problemi già sollevati da anni e che riguardano una reale e concreta necessità d’intervenire in modo corretto al fine di mettere veramente in sicurezza i punti più pericolosi come quello posto nel tratto di Statale 106 al chilometro 145+600 mediante l’installazione di guard-rail moderni ed a norma di legge”.

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