“La proposta di istituire un collegamento ferroviario tra Crotone e Sibari, in coincidenza con il Frecciargento Sibari–Bolzano, é pienamente condivisibile”. È quanto ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Antonio De Caprio, che supporta la nuova iniziativa dell’Associazione ferrovie in Calabria e del Comitato per la promozione della Magna Graecia. “Il suddetto collegamento – ha affermato De Caprio – é molto apprezzato sia dalle popolazioni dell’Alto Jonio che dell’Alto Tirreno. È stato, infatti, il primo a collegare, in alta velocità, questi territori con il resto d’Italia. Sono certo che anche le popolazioni di Corigliano-Rossano, Cariati, Cirò e Crotone, dove fermerebbe il regionale, effettuato con i moderni convogli Swing, apprezzerebbero questo servizio. Giova, comunque, ricordare – ha proseguito il consigliere regionale azzurro – quanto in più occasioni ribadito dall’Unione delle Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino.
Cioè che “bisogna avere una visione della Calabria unita”. Dare la possibilità alla cittadinanza di usufruire di questo servizio vuol dire anche aprire la strada al raddoppio delle corse, in attesa che, completata l’elettrificazione, il Frecciargento possa completare la sua corsa a Crotone o a Catanzaro Lido. Sappiamo tutti le condizioni in cui versa la fascia jonica, oggi privata di qualsiasi collegamento a lunga percorrenza – ha concluso De Caprio –. È una battaglia di civiltà in favore non solo dei territori interessati, ma di tutta la Calabria”.
Cioè che “bisogna avere una visione della Calabria unita”. Dare la possibilità alla cittadinanza di usufruire di questo servizio vuol dire anche aprire la strada al raddoppio delle corse, in attesa che, completata l’elettrificazione, il Frecciargento possa completare la sua corsa a Crotone o a Catanzaro Lido. Sappiamo tutti le condizioni in cui versa la fascia jonica, oggi privata di qualsiasi collegamento a lunga percorrenza – ha concluso De Caprio –. È una battaglia di civiltà in favore non solo dei territori interessati, ma di tutta la Calabria”.
