Sono trascorsi esattamente 30 anni dalle tragiche esplosioni, passate alla storia come le stragi di “Capaci” e di “via D’Amelio”. Due eventi che, senza enfasi, è giusto definire come spartiacque tra un “prima” ed un “dopo” della storia d’Italia e delle nostre vite. La portata degli eventi organizzati e l’ampia platea dei partecipanti che celebrerà questi anniversari è già significativa del cambiamento che il 23 maggio ed il 19 luglio del 1992 hanno generato nelle coscienze, rendendo la cultura antimafiosa ormai un collante della nostra società.
A trent’anni dalla strage di Capaci, anche Catanzaro ricorda le vittime simbolo della difesa della libertà e della dignità degli italiani contro la mafia. Sulla facciata principale dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro è stata proiettata la storica immagine dei due magistrati uno accanto all’altro, così come lo furono nella vita fino alla morte. Anche il capoluogo di regione, con un piccolo gesto ma dall’alto valore simbolico, onererà la memoria di due uomini di Stato uccisi nel perseguire una lotta alla criminalità senza sconti.
A trent’anni dalla strage di Capaci, anche Catanzaro ricorda le vittime simbolo della difesa della libertà e della dignità degli italiani contro la mafia. Sulla facciata principale dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro è stata proiettata la storica immagine dei due magistrati uno accanto all’altro, così come lo furono nella vita fino alla morte. Anche il capoluogo di regione, con un piccolo gesto ma dall’alto valore simbolico, onererà la memoria di due uomini di Stato uccisi nel perseguire una lotta alla criminalità senza sconti.