di Antonio Battaglia – 3-0 all’andata, stesso risultato al ritorno. L’Empoli mostra i muscoli e sbanca il “Granillo” contro una Reggina intimorita e lontana parente di quella ammirata fino a qualche giorno fa. Una gara senza storia, dominata in lungo e largo dai toscani con pressing alto ed eccellente circolazione di palla. Si ferma dunque a sette la striscia positiva degli amaranto, dimostratisi incapace di reggere il passo della capolista e chiamati inevitabilmente a una reazione immediata.
Primo tempo
Primo tempo
In avvio di match le due squadre si fronteggiano in una intensa fase di studio, ma è l’Empoli a proporsi con maggiore convinzione nella metà campo avversaria. Con il passare dei minuti, gli amaranto gestiscono il possesso palla a dispetto di un Empoli che cerca di riconquistare il pallone tramite un pressing alto. Le occasioni da gol latitano e la partita non regala grosse emozioni fino al 23’, quando l’Empoli passa in vantaggio: cross basso dalla fascia destra al centro dell’area di Fiamozzi per l’accorrente Olivieri, che batte Nicolas con una conclusione potente e angolata.
La reazione amaranto arriva dopo due minuti con un diagonale di Edera, che sfiora il palo alla sinistra di Brignoli. L’Empoli continua ad attaccare mentre la Reggina, con qualche affanno, si difende a spada tratta. Al 42’, l’Empoli sfiora il raddoppio con un colpo di testa a botta sicura di Casale che termina clamorosamente fuori. Due minuti dopo è Folorunsho a farsi notare con un violentissimo rasoterra dal limite che chiama Brignoli all’intervento, mentre al 45’ Olivieri ci prova con il mancino obbligando Nicolas al riflesso felino.
Secondo tempo
Baroni manda in campo Menez e Okwonkwo, ma a rendersi pericolosa è sempre la squadra di Dionisi con un pressing alto costante che obbliga la Reggina a chiudersi nella propria metà campo. Al 54′, ecco il raddoppio dei toscani: Olivieri innesca di tacco Bajrami, il quale la mette in mezzo per Mancuso bravo a freddare Nicolas con una conclusione rasoterra.
La Reggina prova a riversarsi nella metà campo avversaria senza particolari idee, mentre l’Empoli rimane ben disposto in campo e chiude tutti gli spazi. Al 70′ Moreo premia l’inserimento in area di Bajrami ma Cionek si getta in scivolata impedendo al trequartista di segnare il terzo gol, mentre tre minuti più tardi Terzic devia miracolosamente in corner una conclusione rasoterra di Bellomo. L’Empoli, forte anche delle sostituzioni operate da Dionisi, gestisce senza patemi il possesso palla e al 90′ chiude definitivamente i conti con la rete di Matos.