Il contrasto ai fenomeni delinquenziali legati alle sostanze stupefacenti continua a rappresentare una priorità per i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli, spinti anche dal fine di far comprendere a tanti ragazzi l’importanza di vivere liberi dalla droga. Con queste premesse prosegue l’azione dei militari, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio, finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
L’ipotesi accusatoria
L’ipotesi accusatoria
Lunedì 14 dicembre i carabinieri di Carlopoli hanno fermato un’auto con alla guida un 59enne di Carlopoli, già noto alle forze dell’Ordine. Lo stesso è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato con 5 bussolotti contenenti complessivamente 5 grammi di kobret, sostanza derivante dagli scarti dell’eroina e dalla lavorazione dell’oppio, nonché 150 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Nella sua abitazione, invece, sono stati trovati pochi grammi di altra sostanza stupefacente del tipo marijuana e un bilancino elettronico.
Quanto ritrovato è stato opportunamente sequestrato e, la sostanza stupefacente, previa campionatura, inviata al LASS di Vibo Valentia per gli accertamenti di rito. Il soggetto è stato dichiarato in stato di arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo le formalità di rito, ristretto in regime degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo. A seguito di udienza celebrata nel pomeriggio odierno davanti al Tribunale di Lamezia Terme, l’arresto è stato convalidato.