Ancora una volta un anziano è rimasto coinvolto nella “truffa dello specchietto”. Il fatto è accaduto a Feroleto Antico. Un signore di 91 anni è stato raggirato da un 42enne mentre tornava a casa dopo aver ritirato la sue pensione e quella della moglie all’ufficio postale.
La truffa
La truffa
Durante il percorso l’anziano è stato sorpassato da un’autovettura che, dopo avergli provocato un leggero urto, si è fermati in una piazzola, facendo segno all’anziano a fare altrettanto. Il 42enne ha accusato la vittima di avergli rotto lo specchietto, e pretendeva l’immediato risarcimento del danno. L’anziano, in buona fede sia pur non convinto di aver effettivamente causato il danno, gli consegnava 100 euro, ai quali ne ha aggiunto altri 400 cedendo alla forte insistenza. Dopo l’accaduto, l’anziano signore è tornato a casa e ha raccontato l’accaduto ai familiari, i quali hanno immediatamente avvertito la locale stazione dei Carabinieri, che ha iniziato le ricerche dell’uomo grazie alla descrizione fisica e dell’auto utilizzata, un’Audi A3.
Malvivente rintracciato dopo un’ora
Dopo un’ora dalla segnalazione, gli agenti della sezione Volanti della Questura di Catanzaro, hanno rintracciato l’auto del malvivente, nei pressi del porto di Catanzaro Lido, in un accampamento di nomadi, provenienti da Noto, comune siciliano di residenza dell’intestatario dell’auto. All’interno di una roulotte, vicina all’Audi A3, i poliziotti hanno ritrovato un uomo corrispondente alla descrizione fornita e la moglie che, sin da subito si sono mostrati insofferenti al controllo, tanto da indurre i militari a una perquisizione. L’uomo, identificato come S.G., di Noto, aveva addosso 485 euro, somma corrispondente a quella consegnata dall’anziano, è stato denunciato per il reato di truffa aggravata e munito di foglio di via obbligatorio del Questore di Catanzaro, mentre la somma recuperata veniva restituita alla vittima.