Il Tribunale di Vibo Valentia ha condannato a 3 anni di reclusione, seimila euro di multa, più l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e il risarcimento dei danni alle parti civili Stefania Messina, 41 anni, di Vibo Valentia, titolare di un’agenzia di viaggi nella città capoluogo e nei cui confronti la Procura aveva elevato 28 capi di imputazione per il reato di truffa. Per 25 di questi, l’imputata è stata condannata, per due assolta e per uno è stato dichiarato un non luogo a procedere per difetto di querela. Secondo l’accusa, l’imputata avrebbe intascato cospicue somme di denaro dai clienti dell’agenzia per viaggi poi non regolarizzati e mancanti di prenotazione, procurandosi così un ingiusto vantaggio patrimoniale con altrui danno. Diverse anche le crociere truffate, attraverso l’omissione di tutte le necessarie formalità per l’organizzazione del viaggio e delle prenotazioni dopo aver intascato i soldi. Ben 34 le persone offese, molte delle quali si erano costituite parti civili nel processo dopo aver denunciato la truffa alla Guardia di Finanza e ai carabinieri.