Sono sette gli indagati finiti nell’inchiesta della Procura di Catanzaro, per truffa aggravata e falso ideologico, in un’indagine che ha portato oggi il Comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro, a notificare un’ordinanza con la quale il gip del Tribunale di Catanzaro Luca Bonifacio su richiesta del sostituto procuratore Francesco Bordonali ha disposto per alcuni di loro l’interdizione temporanea a contrattare con la Pubblica amministrazione per un anno e un sequestro di circa 500 mila euro. Gli indagati avrebbero percepito indebitamente aiuti comunitari erogati dalla Regione Calabria destinati a finanziare l’avviamento di nuove aziende agricole per sostenere il ricambio generazionale nel comparto primario, attraverso il sostegno all’inserimento di nuovi giovani agricoltori professionalizzati.
I nomi degli indagati
I nomi degli indagati
Si tratta di tre studenti universitari Gabriele Rizza, Nicola Leuzzi e Ivan Muraca, titolare di un’azienda agricola, candidato quest’ultimo con la lista Azione popolare a sostegno del candidato sindaco Antonello Talerico. Tra gli indagati compaiono anche l’ex consigliere comunale Roberto Rizza, Antonio, Giacomo Muraca e Giuseppe Leuzzi. Le indagini hanno permesso di ipotizzare come, al di là del formale avvio dell’attività agricola, i giovani beneficiari delle sovvenzioni non fossero in realtà “agricoltori attivi”, ma tre studenti universitari fuori sede, in quanto le imprese erano concretamente gestite dai rispettivi familiari compiacenti. (g.p.)
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