I carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, nonostante le difficoltà connesse alla grave situazione pandemica, hanno recentemente condotto, su tutto il territorio calabrese e nazionale, una serie di azioni investigative, che hanno consentito non solo il recupero di migliaia di reperti archeologici, frutto di scavi clandestini, ma anche il sequestro di numerosi beni d’antiquariato, tra cui importanti dipinti commercializzati in Calabria e provenienti da furti in abitazione consumati in tutta Italia, nonché di diverse
Commercio illecito
Particolarmente significativa è risultata l’attività investigativa che ha portato al sequestro di un dipinto, olio su tela, del 18esimo secolo, che ritraeva un “puttino”, ricavato dal taglio di una grande pala d’altare, raffigurante “Madonna con Bambino, Santi e Cherubini”, trafugata nel febbraio del 1984, dalla Chiesa di San Giovanni Battista al Boeo di Marsala. Il frammento della pala d’altare, in vendita presso un antiquario calabrese, è stato individuato nel corso dell’attività di controllo degli esercizi commerciali dello specifico settore, costantemente eseguita da questo Nucleo. La successiva, attenta, comparazione dell’immagine con quelle censite nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo gestito dal comando carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, ha permesso di individuare l’opera pittorica dalla quale era stata ricavata mediante sezionamento. Recentemente il dipinto è stato restituito al luogo sacro al quale apparteneva. Numerosi, inoltre, sono stati i sequestri di immobili abusivamente costruiti all’interno di aree tutelate perché di interesse archeologico e paesaggistico. Il Nucleo di Cosenza ha proseguito, anche nel 2020, con una incisiva attività di prevenzione che, associata ad una collaterale e costante attività repressiva, ha consentito di contrastare, in modo efficace, le varie forme di aggressioni criminali poste in atto nei confronti del patrimonio culturale locale regionale.
Questi i risultati ottenuti:
per reati contro il paesaggio;
prevenire i reati di furto e danneggiamento;
scavo clandestino;
abusi edilizi;
prevenire i reati di ricettazione e riciclaggio.