Uccide la madre in casa e poi si lancia dal ponte, indagini in corso

Il sindaco: "L’obiettivo che dobbiamo porci per il futuro è quello di cercare di evitare che tragedie come queste possano ripetersi"
Aggredita a Soverato

Un uomo di 58 anni – secondo una prima e sommaria ricostruzione eseguita dai Carabinieri – ha ucciso la madre di 79 anni nell’appartamento che i due condividevano. Successivamente, uscito di casa, Antonio Belli si è diretto verso il ponte della cittadina, lanciandosi nel vuoto. A dare l’allarme alcuni passanti che hanno notato l’auto dell’uomo parcheggiata proprio accanto al ponte, tristemente noto per diversi suicidi. Quando i militari dell’Arma sono andati a casa della vittima, hanno trovato la madre morta. L’uomo l’avrebbe colpita più volte con un oggetto pesante. Non sono ancora note le cause della tragedia. I Carabinieri stanno indagando per provare a ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto a Strona, piccolo centro del Biellese, in Piemonte.

“Evitare tragedie che possano ripetersi”

“Evitare tragedie che possano ripetersi”

“Non sappiamo se alla base di questa tragedia ci fosse la disperazione di un figlio per la condizione della madre (la donna soffriva di obesità e depressione). Di sicuro posso esprimere la mia vicinanza alla comunità di Strona e il rispetto per gli altri familiari – ha detto all’Adnkronos il sindaco di Biella Claudio Corradino -. L’obiettivo che dobbiamo porci per il futuro è quello di cercare di evitare che tragedie come queste possano ripetersi”.

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