Uccide moglie e figlia, ma Alessandro Maja sarebbe “incompatibile con il carcere”

A sostenerlo sono i difensori dell'uomo, accusato dell'omicidio della moglie Stefania e della figlia Giulia e del tentato omicidio del figlio Nicolò

È saltato l’interrogatorio di Alessandro Maja, 57enne accusato dell’omicidio della moglie Stefania e della figlia Giulia e del tentato omicidio del figlio Nicolò, mercoledì scorso nell’abitazione di famiglia a Samarate (Varese). Le sue condizioni psichiche sarebbero ‘incompatibili con il carcere’. A dirlo sono i suoi avvocati difensori, Enrico Milani e Sabrina Lamera, i quali hanno detto che Maja “si trova in ospedale a Monza, in psichiatria”, una notizia che gli è stata comunicata “ieri sera”. Il 57enne era atteso a Busto Arsizio per l’interrogatorio di garanzia, che ora verrà rinviato a quando Maja sarà in grado di parlare.

 

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