L'Intervista

Uccisa con 28 coltellate nel Catanzarese, la sorella di Loredana: “Mi hanno strappato il cuore”

"Lory la sento sempre vicina, le parlo anche quando vado al cimitero. Non mi posso rassegnare alla sua morte"

“Io parlo sempre con lei, la sento vicina, le racconto e le parlo di tutto, anche quando vado a trovarla al cimitero. Io sono la sua sorella maggiore, siamo sei sorelle e un fratello, per lei ero un punto di riferimento, visto che da anni abbiamo perso padre e madre”. Giulia Scalone, la sorella di Loredana, uccisa con ventotto coltellate il 23 novembre 2020 alla Scogliera di Pietragrande, nel Catanzarese, rompe il silenzio e alterna momenti di forte commozione a momenti di gioia nel ricordare la sua Loredana, strappata alla vita a 52 anni. Parla del suo sorriso, della sua scelta di lavorare come operaia in una camiceria del paese quando ha terminato la scuola dell’obbligo, perché voleva essere indipendente: “Lory è una romantica, una sognatrice che vive la vita con gioia, una donna che ama la sua famiglia, leale, solare. Lory è un pezzo del mio cuore”. Ne parla sempre al presente e riesce a descrivere tanti ricordi vissuti con lei, dai compleanni al Natale, alla Pasqua, festività tutte rigorosamente trascorse in famiglia e poi le loro uscite, le telefonate, anche solo per dirsi “come stai”, ma fa molta fatica a parlare del giorno  in cui ha capito che non l’avrebbe più vista viva, che non avrebbe più potuto abbracciarla.

Le terribili ore di attesa e poi la tragedia

Le terribili ore di attesa e poi la tragedia

“Non mi posso rassegnare alla sua morte e penso che questo evento non lo supererò mai. Il 24 novembre di tre anni fa, intorno alle 18 il mio telefono squilla, era mio nipote, mi diceva di aver denunciato la scomparsa di Loredana… Una tegola in testa, ero sotto shock. Ho avuto l’ingrato compito di avvisare le mie sorelle e mio fratello, ma anche mio zio Salvatore a cui Lory era molto legata”. Terribili ore di attesa e mille pensieri in testa in cui si susseguivano una serie di telefonate con le sorelle con un’unica domanda, sempre la stessa: “Ci sono novità?”. E poi la telefonata più devastante della sua vita: “Era mio zio, che insieme a mio fratello avevano partecipato alle ricerche, l’abbiamo trovata, era tra gli scogli, ma non respirava, era tutto finito… la speranza di ritrovarla viva era svanita. Lory è stata uccisa. Ancora una volta ho dovuto avvisare le mie sorelle”.

Il dolore e i rimpianti

Giulia tenta di trattenere le lacrime mentre pensa alle urla di dolore di quel maledetto giorno: “Una sofferenza straziante, che non riesco a descrivere. La nostra vita era stata stravolta, niente poteva essere più essere come prima. Un pezzo del mio cuore me l’hanno strappato”.  Giulia non vuole parlare dell’assassino reo confesso di sua sorella, nessuna parola sul processo in corso in Corte di assise a Catanzaro, ma rimpianti ne ha tanti: “Io e le mie sorelle avremmo ancora voluto vivere tutto insieme a lei, tanto le cose della vita quotidiana tanto gli eventi più importanti, avremmo voluto ancora condividere tutto con lei. Ci sono cose non dette e non fatte, ma nessuno di noi poteva immaginare di perdere una sorella e poi così, in questo modo. E’ straziante” . 

LEGGI ANCHE | Uccisa con 28 coltellate nel Catanzarese, la perizia: “Era lucido, sapeva quello che faceva. Voleva chiudere la storia”

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
I giallorossi sono tra le sette società di serie A e B che non hanno rispettato il minuto di silenzio disposto dalla Figc
Semaforo verde al bonus benzina per le fasce deboli e alla proroga del bonus mutui per gli under 36. Sul tavolo, anche la 'sanatoria scontrini'
Sul posto la polizia locale per gli adempimenti di competenza. Accertamenti in corso circa la dinamica del sinistro
Il Centro Operativo comunale di Protezione civile resterà operativo h24, con uomini e mezzi, al fine di monitorare la situazione
Record di immatricolazioni. I numeri: 4702 iscrizioni, 750 in più rispetto allo scorso anno accademico (+19%)
Il sindaco di Crotone ha disposto a scopo precauzionale la chiusura delle scuole, oltre a parchi, giardini e cimitero
La richiesta alla Procura che ha avviato un'inchiesta dopo la denuncia presentata dalla famiglia per la presunta mancata assistenza del congiunto
La ministra parla di maternità surrogata, femminismo e conclude il Festival Sciabaca organizzato da Rubbettino
Il detenuto aveva provato ad impiccarsi, ma il personale della Polizia Penitenziaria è intervenuto, non senza difficoltà
Fa discutere la battuta pronunciata all’assemblea diocesana di Rizziconi: “Gli auguriamo che venga con l’aereo così è meglio”
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved