La Corte d’Assise e d’Appello di Reggio Calabria ha condannato all’ergastolo Antonino Perla, 30 anni, per l’omicidio di Eduardo Bruciafreddo, 28 anni, ucciso il 3 agosto del 2010. La condanna è la terza per Perla dopo che la Cassazione per due volte aveva annullato con rinvio le due precedenti condanne alla massima pena. L’omicidio di Bruciafreddo, secondo quando emerse dalle indagini, fu la reazione a una lite avvenuta qualche settimana prima in un locale nel centro di Reggio Calabria. Perla e Bruciafreddo avrebbero avuto una discussione perché il primo aveva urtato il bicchiere della vittima. Dopo qualche tempo, la vittima si trovava nella sua casa, quando una persona suonò il campanello. Appena aperta la porta Bruciafreddo fu colpito da 3 colpi di pistola. Il processo era tornato a Reggio Calabria dopo che, nel novembre del 2018, la Corte di Cassazione aveva annullato la sentenza all’ergastolo accogliendo la tesi difensiva sostenuta dagli avvocati di Perla, Carlo Morace, Nico D’Ascola e Ettore Squillace riguardo l’attendibilità della versione dei fatti fornita da un testimone oculare dell’omicidio.