Il 57enne Pierangelo Repanati, giornalista ed ex sindaco di Corte Palasio (Lo), è stato aggredito e ucciso con due fendenti alla gola mentre innaffiava il giardino di casa. I vicini di casa hanno sentito diverse urla, grida di aiuto, provenire dalla sua abitazione. E’ successo nella tarda serata di ieri, lunedì 27 giugno. Qualcuno è accorso per vedere cosa stesse accadendo e ha trovato il corpo della vittima riverso a ridosso della porta di casa. Sul posto è arrivato il magistrato di turno con i Carabinieri i quali stanno eseguendo i primi rilievi scientifici. Il giornalista viveva da solo e attualmente lavorava come consulente in uno studio di Lodi.
Le prima ipotesi
Le prima ipotesi
Le prime ipotesi degli inquirenti non escludono che possa essere stato aggredito dopo aver scoperto i ladri nella sua abitazione. “Era una brava persona, viveva fino a qualche tempo fa con l’anziana madre poi venuta a mancare – ricordano i concittadini che si sono ritrovati davanti a casa sua -. Recentemente aveva insistito affinché nell’abbazia di Abbadia Cerreto, a pochi chilometri da dove abitava, tornasse la celebrazione della Messa in latino. Era molto credente, cattolico praticante”. Poseguono nel frattempo le indagini dei militari di Lodi per cercare di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.