UGL Telecomunicazioni chiede incontro a Jole Santelli per settore call center

call center abramo

“Onorevole Presidente, la UGL Telecomunicazioni Calabria, le rivolge le più sincere congratulazioni per La sua elezione a Governatrice della Calabria”. Lo scrive Pierpaolo Pisano, della Segreteria Regionale dello stesso sindacato che si rivolge al nuovo presidente della Regione, Jole Santelli, in merito alla situazione call center.

“Finita la campagna elettorale, quindi cercando di evitare polemiche e strumentalizzazioni, abbiamo, come Organizzazione Sindacale, ravvisato la necessità di scriverLe pubblicamente rispetto al tema Call Center in Calabria. Lei sarà certamente a conoscenza del fatto che in Calabria sono in migliaia, giovani e meno giovani, le lavoratrici ed i lavoratori impiegati in questo comparto. Un settore che nonostante da oltre venti anni impatti economicamente e socialmente su tante famiglie, non ha mai avuto la giusta attenzione a livello istituzionale. Il settore dei Call Center negli anni si è caratterizzato per ricerca esasperata di flessibilità, fasce di precarizzazione diffusa e per fenomeni quali delocalizzazioni e gare al massimo ribasso. C’è da evidenziare che, anche se di recente il quadro normativo è stato integrato con la introduzione delle clausole sociali, troppo spesso tali norme vengono aggirate dai diversi attori in campo. La Calabria, terra di Call Center, è notevolmente esposta a scenari rischiosi che, se non monitorati e governati, rischiano di diventare una bomba sociale. Le recenti vicende che stanno interessando i lavoratori della Abramo C.C., così come in passato hanno riguardato i Lavoratori Phonemedia ed Infocontact (oggi Abramo), spingono la nostra Organizzazione Sindacale, ad alzare il livello di allerta a tutti i livelli istituzionali. Pur comprendendo che la materia è Nazionale, quindi di pertinenza del governo centrale, la nostra Organizzazione ritiene che l’Istituzione Regionale possa assurgere ad un ruolo di fondamentale importanza nella difesa di questa parte importante di economia calabrese. Difendere un posto di lavoro in terra di Calabria spesso non fa lo stesso rumore mediatico rispetto a quanto avviene in altre realtà della Nazione. I prossimi, saranno anni di fondamentale importanza per il settore delle Telecomunicazioni e di riflesso per le attività di Call Center. Le recenti innovazioni tecnologiche con l’adozione di Intelligenze Artificiali e robotica rappresentano nuove opportunità per le imprese, ma allo stesso tempo hanno un impatto negativo sull’occupazione, soprattutto se non attuano politiche condivise con le Parti Sociali. Per tali ragioni Le chiediamo, all’indomani dell’insediamento del nuovo Consiglio Regionale e della nomina degli organismi di governo, di calendarizzare un incontro che dia la giusta attenzione al settore dei Call Center in Calabria. Con l’istituzione di un Osservatorio Regionale che abbia come unico fine la protezione dei lavoratori del comparto e la individuazione di strategie condivise con tutti gli attori interessati”.

“Finita la campagna elettorale, quindi cercando di evitare polemiche e strumentalizzazioni, abbiamo, come Organizzazione Sindacale, ravvisato la necessità di scriverLe pubblicamente rispetto al tema Call Center in Calabria. Lei sarà certamente a conoscenza del fatto che in Calabria sono in migliaia, giovani e meno giovani, le lavoratrici ed i lavoratori impiegati in questo comparto. Un settore che nonostante da oltre venti anni impatti economicamente e socialmente su tante famiglie, non ha mai avuto la giusta attenzione a livello istituzionale. Il settore dei Call Center negli anni si è caratterizzato per ricerca esasperata di flessibilità, fasce di precarizzazione diffusa e per fenomeni quali delocalizzazioni e gare al massimo ribasso. C’è da evidenziare che, anche se di recente il quadro normativo è stato integrato con la introduzione delle clausole sociali, troppo spesso tali norme vengono aggirate dai diversi attori in campo. La Calabria, terra di Call Center, è notevolmente esposta a scenari rischiosi che, se non monitorati e governati, rischiano di diventare una bomba sociale. Le recenti vicende che stanno interessando i lavoratori della Abramo C.C., così come in passato hanno riguardato i Lavoratori Phonemedia ed Infocontact (oggi Abramo), spingono la nostra Organizzazione Sindacale, ad alzare il livello di allerta a tutti i livelli istituzionali. Pur comprendendo che la materia è Nazionale, quindi di pertinenza del governo centrale, la nostra Organizzazione ritiene che l’Istituzione Regionale possa assurgere ad un ruolo di fondamentale importanza nella difesa di questa parte importante di economia calabrese. Difendere un posto di lavoro in terra di Calabria spesso non fa lo stesso rumore mediatico rispetto a quanto avviene in altre realtà della Nazione. I prossimi, saranno anni di fondamentale importanza per il settore delle Telecomunicazioni e di riflesso per le attività di Call Center. Le recenti innovazioni tecnologiche con l’adozione di Intelligenze Artificiali e robotica rappresentano nuove opportunità per le imprese, ma allo stesso tempo hanno un impatto negativo sull’occupazione, soprattutto se non attuano politiche condivise con le Parti Sociali. Per tali ragioni Le chiediamo, all’indomani dell’insediamento del nuovo Consiglio Regionale e della nomina degli organismi di governo, di calendarizzare un incontro che dia la giusta attenzione al settore dei Call Center in Calabria. Con l’istituzione di un Osservatorio Regionale che abbia come unico fine la protezione dei lavoratori del comparto e la individuazione di strategie condivise con tutti gli attori interessati”.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Il decesso poche ore dopo l'esame avvenuto con mezzo di contrasto. Disposto anche il sequestro della salma per effettuare l'autopsia
Basta Vittime invia all’Anas nuove immagini sui tratti già segnalati nei giorni di pioggia: "Si intervenga con urgenza"
Dall'artista Mimmo Rotella al Parco internazionale della scultura alla prestigiosa accademia delle Belle Arti
L'eccezionale racconto degli anni delle stragi di due autentici eroi, fidati collaboratori di Falcone e Borsellino, ingiustamente processati e assolti dopo venti anni
Disagi alla viabilità, nel tratto interessato dall'incidente, transito su unica corsia. Sul posto carabinieri e polizia stradale
Operazione della Polizia municipale e dell'Ufficio circondariale marittimo della Guardia costiera di Soverato
karpanthos
Nell'avviso di conclusione delle indagini compaiono nomi di alcuni politici, tra questi il sindaco di Cerva
Scoperto un sofisticato sistema di frode che ha consentito di compensare indebitamente debiti tributari e previdenziali con crediti fiscali inesistenti
Motisi è inserito nell’elenco dei latitanti di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno
Termometro giù di 15 gradi rispetto ai giorni scorsi. Forti acquazzoni sulla fascia tirrenica e torna a nevicare in Sila
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved