“Questo governo dovrà risolvere il precariato in generale e quello della sanità in particolare”. Lo afferma il segretario generale della Uil cosentina che in una nota definisce il precariato “il vero male del secolo”.
All’Ospedale dell’Annunziata – aggiunge – quello che si sta consumando è l’ennesimo atto di arroganza e di insipienza politica e commissariale. Ottanta lavoratori, con esperienza e professionalità venticinquennale, rischiano di perdere il posto di lavoro per l’incuria della politica e i ritardi della gestione commissariale. Dopo anni di lavoro per diverse aziende appaltatrici – spiega Castagna – finalmente si era arrivati a capire che appaltare costava molto di più che internalizzare il servizio e, quindi, si apriva una fase di recupero e di internalizzazione del servizio.
All’Ospedale dell’Annunziata – aggiunge – quello che si sta consumando è l’ennesimo atto di arroganza e di insipienza politica e commissariale. Ottanta lavoratori, con esperienza e professionalità venticinquennale, rischiano di perdere il posto di lavoro per l’incuria della politica e i ritardi della gestione commissariale. Dopo anni di lavoro per diverse aziende appaltatrici – spiega Castagna – finalmente si era arrivati a capire che appaltare costava molto di più che internalizzare il servizio e, quindi, si apriva una fase di recupero e di internalizzazione del servizio.
Soluzione indicata dalla stessa Ministra Grillo. Tutto sembrava sorridere ad una soluzione positiva ma, da una parte la crisi di Governo e dall’altra la mancata proroga dell’appalto in corso faceva capovolgere la situazione. Spetta a questo governo, quindi, – a parere di Castagna – agire subito a difesa del lavoro, della dignità e della professionalità di questi lavoratori che rappresentano, insieme a tanti altri precari della sanità, il presidio della funzionalità delle strutture ospedaliere. LA Uil cosentina, unitamente a Cgil e Cisl – prosegue – è al fianco dei lavoratori in lotta nel rivendicare il giusto riconoscimento che si deve alle lavoratrici e ai lavoratori. Al ministro Speranza, nei prossimi giorni, chiederemo di dare seguito all’impegno già manifestato dalla ministra Grillo. Sarà questo – conclude -uno dei primi segnali che ci faranno capire la vera volontà del nuovo Governo sul piano del superamento del precariato e dell’ampliamento occupazionale nel settore più devastato della sanità cosentina e calabrese”.